Ad oggi, le possibilità di ritrovarsi in casa oggetti di discreto valore, soprattutto se parliamo di monete, francobolli o banconote, è davvero alto, basti pensare al fatto che l’euro nonostante la giovane età, come moneta, consente già determinate valutazioni abbastanza alte di esemplari appartenenti alle varie serie coniate o stampate nel corso degli anni. Quello che non sappiamo, cosi come affermato in precedenza è proprio l’eventuale prezioso valore di tali oggetti.
Chiaramente non parliamo soltanto dell’euro, ma anche soprattutto della moneta che di certo conserviamo, in numerosi esempi, per un motivo o per un altro in casa nostra, ovviamente parliamo della lira. Nel caso specifico parliamo di una moneta che ha accompagnato il nostro paese nell’arco di tre diversi secoli. Momenti tristi, drammatici, ma anche di forte ripresa e speranza. Il tutto condito con un legame con l’immaginario pubblico nel nostro paese assolutamente unico. Canzoni, film, citazioni su citazioni di questo legame tanto particolare.
Monete, occhio al tesoro nascosto in casa: ecco gli esemplari di maggiore valore
Individuare tra le monete o le banconote che abbiamo in casa, conservate magari in un vecchio portaoggetti o un vecchio portamonete, non è di certo cosa facile. Esistono però alcuni fattori che in qualche modo possono essere universalmente riconosciuti che possono darci una vaga idea del valore orientativo di un particolare esemplare. Tali dettagli, per cosi dire, costituiscono in qualche modo la stessa originalità dell’esemplare specifico.
La data di conio, la riflessione sul contesto politico e sociale di quel particolare momento storico. Il soggetto rappresentato, un personaggio storico o magari la celebrazione di un evento. Inoltre da non sottovalutare la possibile presenza di errori di conio, difetti di produzione insomma capaci di aumentare il valore di tali esemplari letteralmente a dismisura. Detto ciò non resta che cercare nei luoghi più impensabili di casa nostra.
In linea di massima, cosi per avere una idea generale più che valida in merito al potenziale valore di determinate monete possiamo dire che quelle di assoluto valore, appartenenti alla famiglia della vecchia lira, quindi sostanzialmente parliamo di monete in circolazione nel novecento, sono le seguenti:
- tutte le monete coniate nel 1946 e 1947
- la 5 lire del 1956
- la 2 e la 50 lire del 1958.
In merito poi agli esemplari coniati sempre nel novecento ma in una Italia ancora monarchica, parliamo quindi di Regno d’Italia, possiamo citare monete preziose le seguenti:
- 1 centesimo del 1902, 1908 (tipo allegoria), 1911 e 1918
- 2 centesimi del 1907, 1908, 1910 e 1912
- 5 centesimi del 1908, 1909, 1912, 1913, 1915, 1919, 1936 (aquila), il 1937 (spiga)
- 10 centesimi del 1919 e 1936 (tipo stemma); 20 centesimi del 1920 e 1936;25 centesimi del 1902 e 1903
- 50 centesimi del 1924, 1936 e 1943
- 1 lira del 1936 e 194
- 2 lire del 1926, 1927, 1928, 1936, 1941, 1942 e 1943.
Nel caso in cui ci di dovesse ritrovare di fronte a questi esemplari di monete sarebbe il caso di rivolgersi ad un esperto del settore. Qualcuno che conosca bene la materia, che sappia insomma fornire una valida e veritiera valutazione dell’oggetto in questione. Ovviamente il discorso cambia nel caso in cui si dovesse disporre di monete in oro o argento, in quel caso le valutazioni sarebbero ancora più complesse. Ad ogni modo, nei casi specifici ipotizzati si avrebbe comunque a disposizione un discreto tesoro, prima di quel momento del tutto ignorato.