Una moneta che ha letteralmente fatto la storia del nostro paese. Come spesso avviene il mercato dei collezionisti ne decreta il successo.
Il successo di una moneta è decretato con assoluta certezza da un serie di fattori che in maniera assolutamente decisiva vanno per l’appunto a stabilire la collocazione, in un certo senso dello stesso esemplare. Ci troviamo di fronte ad un concetto per certi versi universale, una serie di considerazioni standard che però chiaramente non conducono tutte allo stesso risultato.
In alcuni casi, trattandosi di vecchie monete ci troviamo con estrema frequenza di fronte a pezzi davvero unici nel loro genere. Ultimi testimoni, spesso, i tempi ormai smarriti, persi per sempre. A decretare il successo di un esemplare di monete incidono, cosi come precedentemente anticipato quasi sempre gli stessi fattori. Quello che succede, alla fine può aver o meno dell’incredibile, basta guardare, soltanto ai giusti tratti, per capire al meglio ogni cosa.
Guardare ad esempio alla data di conio, al particolare periodo sociale e politico ad esempio. Guardare al soggetto rappresentato, al significato che questa immagine può avere, possiamo parlare di un personaggio storico, di un regnante, di un capo di stato, oppure di un monumento, di una piazza, della celebrazione di un evento. Possiamo inoltre badare alla tiratura dello stesso esemplare. Il numero esatto di esemplari emessi in quell’occasione insomma.
Questo aspetto chiaramente lascerà intendere se lo stesso esemplare possa essere più o meno diffuso. Gli esemplari più o meno in circolazione chiaramente rappresentano un elemento da non sottovalutare affatto, cosi come il gioco della domanda e dell’offerta insomma. Meno esemplari in giro vuol dire maggiore valore di mercato e viceversa. I collezionisti di tutto il mondo, insomma, sono più che mai attenti alle varie evoluzioni del mercato.
Monete: l’esemplare della vecchia lira che oggi può valere anche 100mila euro
Considerati quindi tutti i fattori che possono in qualche modo determinare il successo sul mercato di una particolare moneta è bene caprie al momento quali siano i vecchi esemplari sui quali continuano ad essere concentrati gli occhi dei collezionisti di tutto il mondo. Grande successo è sempre ottenuto dalle vecchie serie della lira. Stiamo parlando di una moneta che ha letteralmente fatto la storia del nostro paese, accompagnandolo nel corso di tre diversi secoli.
Tra gli esemplari maggiormente ricercati della vecchia lira troviamo senza alcun dubbio la moneta da 100 lire definita Minerva, per la particolare rappresentazione presente su una delle due facciate. L’esemplare per l’appunto più pregiato dell’intera serie che ha accompagnato la lira ad abbandonare la scena in favore dell’euro all’inizio del secolo 200, è un pezzo di prova coniato nel 1954. In quel caso l’esperimento consisteva nel comprendere come fosse risultata l’incisione di quel determinato disegno su lega Italma, utilizzata in quegli anni.
Una delle caratteristiche di questa moneta è proprio la presenza della scritta “Prova” in basso. L’eccezionalità di questo esemplare consiste nel fatto che successivamente al conio non è mai stato messo in circolazione. Di conseguenza parliamo davvero di pochissimi esemplari che ad oggi in perfette condizioni di conservazioni possono arrivare a valere anche 100mila euro. Si parla di un valore molto alto anche perchè di fatto non è possibile conoscere il numero esatto dei pezzi circolanti.
I prezzi in questione possono certo nascere da aste all’estremo rialzo, con protagonisti persone che chiaramente possono permettersi determinate cifre per arricchire la propria collezione di monete. Un pezzo davvero unico insomma la 100 lire Minerva, con il suo esemplare di prova datato 1954. Parliamo di un altro tempo, di un’altra epoca, tutt’altro paese. La testimonianza del passato, chiara, netta, tanto precisa. Il suo valore attuale è soltanto il giusto riconoscimento per decenni e decenni di fedele servizio al nostro paese.