L’esecutivo nazionale nel nuovo decreto Aiuti dovrebbe prevedere nuove misure a sostegno delle famiglie italiane.
Il governo Draghi, seppur dimissionario, rimarrà in carica per il disbrigo degli affari correnti. Questo è quello che prevede la nostra Costituzione. Rimane la possibilità di emanare Decreti Legge.
Tra questi, di fondamentale importanza, è il decreto Aiuti. Stando alle indiscrezioni la misura più importante dovrebbe prevedere il taglio dell’Iva sui prodotti alimentari. A questo, si dovrebbe aggiungere la proroga del bonus 200 euro e un intervento sulle bollette.
Non dovrebbe esserci il taglio del cuneo fiscale, che poteva permettere ai lavoratori un aumento in busta paga. Per questo tipo di intervento sarà necessario aspettare la legge di bilancio.
Il taglio dell’Iva avverrà in due maniere differenti. La prima prevede l’azzeramento dell’imposta per i prodotti alimentari necessari. Mentre la seconda prevede il taglio dell’Iva sui prodotti come carne e pesce, con l’aliquota che che dal 10% dovrebbe scendere al 5%.
In questa maniera, l’Iva verrebbe azzerata su prodotti come: pane, pasta, olio d’oliva, farina e patate.
Il costo di una manovra di questo tipo si aggira intorno ai 6,5 miliardi, anche se l’intento del governo è quello di concentrarsi su una serie di prodotti di prima necessità, così la spesa scenderebbe a 4 miliardi. Non è ancora chiara la durata del provvedimento, il messaggero sostiene che sia per sei mesi.
Tra le misure che hanno dato sostegno alle famiglie italiane in questo periodo di rincari e aumenti dei costi, vi è il bonus 200 euro per i lavoratori e i pensionati con un reddito inferiore a 35 mila euro. In questi giorni l’esecutivo dovrebbe incontrare nuovamente le forze sindacali. Queste, già nel precedente incontro a Palazzo Chigi del 12 luglio scorso, hanno chiesto la proroga e l’estensione della misura.
Nel nuovo decreto Aiuti ci sarà la proroga, per l’ultimo trimestre del 2022, per il taglio sulle bollette di luce e gas. La misura è in scadenza a settembre, quindi diventa fondamentale una sua proroga. Per quanto concerne il taglio delle accise sui carburanti, ancora nulla è stato deciso. Lo sconto è stato di recente prorogato fino al 21 agosto e ora dovrebbe essere esteso fino a fine settembre. In un primo momento, sembrava che la proroga non venisse inserita nel provvedimento, visto che potrà comunque essere prorogata mediante un decreto ministeriale prima della scadenza. Infine, nel decreto Aiuti, non è previsto alcun inserimento normativo riguardante la cessione di credito del bonus 110%.