Gli effetti post Covid stanno spaventando le persone contagiate dopo la fine della positività. Caduta dei capelli, dermatiti e orticaria tra i sintomi più segnalati.
Omicron 5 lascia conseguenze anche dopo la guarigione. Il cosiddetto long Covid continua a perseguitare con effetti diversi.
Questo virus che da due anni e mezzo ci perseguita continua a stupire, in negativo naturalmente. I continui mutamenti, la resistenza alle alte temperature, l‘aumento della contagiosità, il Covid si trasforma diventando meno pericoloso ma più fastidioso. Se gli scienziati non riescono a definire il virus e a capirlo cosa possono mai fare i cittadini per affrontarlo? Siamo prede di Omicron 5 che attacca ovunque, che crea problematiche differenti da persona a persona non solo durante il periodo di positività ma anche nelle settimane successive. I sintomi generali che permettono di riconoscere l’Omicron sono la febbre, il mal di gola, il dolore alle ossa, il naso chiuso. Il mal di testa, dolori all’orecchio, problemi gastrointestinali, tosse e infezione alle alte vie respiratorie sono ulteriori conseguenze rilevate in altri pazienti. E poi c’è quella stanchezza che priva totalmente delle forze e che confonde i pensieri. Tutto questo durante la positività, ma dopo cosa accade?
Il post Omicron 5 rivela conseguenze che possono durare molto tempo esattamente come per il long Covid. Il virus, dunque, non si smentisce e aggredisce l’organismo provocando complicazioni a lungo termine. Diverse segnalazioni riportano eruzioni cutanee, caduta dei capelli, dermatite e nebbia cerebrale. Quella fastidiosa sensazione di non ricordare nomi o eventi, di non riuscire a concentrarsi e di dimenticare di avere compiuto dei gesti accomuna il long Covid e il post Omicron 5. Gli altri effetti, invece, sono più singolari e possono apparire anche un mese dopo rispetto al contagio.
In alcuni casi si è risaliti ad una precedente infezione asintomatica proprio dai sintomi citati come la dermatite o l’orticaria. Le manifestazioni cutanee coinvolgono tra il 5% e il 25% delle persone contagiate, secondo quanto stimato dal Professore associato di Dermatologia e venereologia Paolo Gisondi (Università di Verona).
Oltra alla nebbia celebrale e alle manifestazioni cutanee, il post Omicron 5 può causare caduta dei capelli – soprattutto nelle donne – problemi di stress, ansia e insonnia oppure problematiche a livello dell’intestino. I dolori alle articolazioni e frequenti mal di testa di cui non si soffriva prima del Covid sono altre possibile conseguenze della malattia.
Quanto tempo durano? Impossibile a dirsi, come accennato nemmeno gli scienziati conoscono le mosse del virus. L’unica cosa da fare è consultare il medico soprattutto in caso di dermatiti e orticaria sparsa su tutto il corpo per cercare di arginare il problema il prima possibile.