La crema anti-rughe ha indubbi effetti benefici. Ma, accanto alla qualità, il consumatore ragiona anche sul prezzo. Altroconsumo viene in aiuto.
L’invecchiamento cutaneo si manifesta puntualmente nel modo più temuto. Con le proverbiali rughe naturalmente, segnale inequivocabile della minor capacità della nostra pelle di mantenere la propria idratazione.
È qualcosa di inevitabile, che avviene a ognuno di noi, chi più chi meno, col passare degli anni. Un metodo di protezione piuttosto gettonato è quello della crema anti-rughe, da passare sul proprio viso in modo da contrastare il deterioramento della pelle e riparare il derma. Lo scopo, chiaramente, è quello di tonificare il tessuto cutaneo e rallentare il processo di disidratazione. Secondo gli esperti, la riduzione del collagene della pelle avviene già dopo i 25 anni, nella misura dell’1% all’anno. Le condizioni che favoriscono il deterioramento variano da individuo a individuo, anche in base allo stile di vita o alle caratteristiche fisiche. Alcuni soggetti sviluppano le rughe piuttosto presto, altri mantengono una pelle tonificata fino a età avanzata.
La crema anti-rughe agisce anche contro la comparsa di acne, cellulite e segni di stiramento che, se non trattati, potrebbero provocare inconvenienti come smagliature e simili. Niente di strano, quindi, che tali prodotti siano estremamente popolari, perlopiù fra le donne anche se il ricorso a essi è aumentato anche fra gli uomini. Di accortezze in realtà ce ne sono molte, dal controllo dei tempi di esposizione al sole fino al mantenimento dell’idratazione della propria pelle, magari evitando il consumo di ciò che potrebbe deteriorarla, come l’alcol o il tabacco. A ogni modo, l’uso di una crema di questo tipo significa passare sul viso agenti idratanti, volti a rendere il tessuto più liscio.
Il fattore età è solo un mero componente della questione generale. Molto infatti dipende dalla pelle stessa: una cute secca, ad esempio, porterà le rughe a comparire molto prima rispetto a quanto avverrebbe per una pelle grassa. L’uso di questi prodotti viene consigliato dagli esperti a partire dai trent’anni, naturalmente con l’accortezza nel rispettare tempi e modalità. Per questo, come per altri prodotti, interviene però anche un altro fattore. Quello del prezzo ovviamente. Tendenzialmente i consumatori cercano di affidarsi a nomi gettonati, magari garanzia di maggiore qualità. Eppure, un’indagine di Altroconsumo ha evidenziato alcuni aspetti particolarmente interessanti nel rapporto qualità-prezzo. L’analisi di laboratorio ha tenuto conto dell’efficacia idratante dei prodotti, così come di quella antirughe e dell’esperienza dei consumatori.
La composizione delle creme vede la presenza di retinolo, vitamina E e/o acido ialuronico, componenti ognuna con una caratteristica benefica specifica. Certo, nonostante i benefici nessuna crema è realmente in grado di eliminare le rughe. Tuttavia, se il trattamento viene effettuato con rigore e oculatezza, la loro comparsa potrà essere ritardata, conferendo un aspetto più giovanile, oltre che tonificando il tessuto. Ma qual è la crema anti-rughe migliore? Dal test di Altroconsumo è emersa la Clarins Multi-Active Jour, la migliore in termini qualitativi (65 punti) ma dal prezzo elevato (52,18 euro a confezione). Diverso il discorso per la Garnier Bio, seconda ma a soli 2 punti dal vertice (63), e forte di un prezzo pari a soli 9,92 euro a confezione. Praticamente la migliore nel rapporto qualità-prezzo. E forse per questo una delle più popolari.
(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).