Senza ombra di dubbio il bene più prezioso di tutti. Stiamo chiaramente parlando di acqua e di un esercito di marchi.
La grande distribuzione ci offre l’opportunità di confrontarci con una infinità di tipologie di acque. I cittadini, ognuno con i propri gusti, le proprie esigenze e le proprie possibilità sondano il mercato alla ricerca del prodotto, se così si può dire, perfetto. Una recente ricerca ha chiarito le idee di milioni di italiani, il risultato potrebbe in qualche modo sorprendere.
Girando tra i reparti dei supermercati o di qualsiasi altra tipologia di store possiamo renderci conto di quanto sia effettivamente la scelta di marchi di acque presenti sul mercato. Il cittadino, realisticamente parlando ha la possibilità di farsi strada tra decine e decine di acque, ognuna con una propria caratteristica, una propria peculiarità, un tratto che in qualche modo la distingue dalla altre. Qualcosa che spesso assolutamente ignoriamo.
Non manca inoltre il discorso qualitativo, legato tra le altre cose al patrimonio minerario della singola tipologia di acqua. Nel caso specifico, dunque possiamo trovarci di fronte ad una particolare marca di acqua venduta ad un prezzo che magari non comprendiamo proprio per la qualità che il mercato stesso gli riconosce. Perdersi tra le mille caratteristiche che si possono incrociare è cosa assai semplice. Informarsi in merito però non è difficile.
Consideriamo inoltre il rischio concreto che può nascondersi dietro l’acquisto di acque direttamente al supermercato. Nel caso in questione parliamo di acqua in plastica. La stessa sostanza con la plastica potrebbe rilasciare in alcune casi sostanze fortemente cancerogene. I prezzi inoltre possono risultare in alcun casi assolutamente irrisori. La scelta insomma non è sempre semplice e trovare la propria acqua ideale spesso richiede del tempo.
La nota organizzazione Altroconsumo, sempre attento alle esigenze ed alle dinamiche che riguardano i consumatori italiani ha stilato una speciale classifica in cui si prova a fare chiarezza in un contesto non sempre conosciuto nel dettaglio da tutti. Il consiglio che prima di tutti l’organizzazione fornisce ai cittadini è quello di verificare attraverso l’etichetta del prodotto in questione quelli che sono i parametri nutrizionali specifici. Tra questi il residuo fisso, il ph, gli oligoelementi.
Altroconsumo ha effettuato la sua speciale ricerca andando ad approfondire le acque di ben 38 marchi diversi. L’analisi si è concentrata particolarmente sul rapporto qualità prezzo offerto dallo stesso prodotto. Tra questi soltanto sei marchi sono stati riconosciuti pienamente salutari e privi di pesticidi.
La classifica finale di Altroconsumo è di fatto la seguente:
Primo posto per l’acqua Smeraldina, proveniente dalla Sardegna, zona Tempio Pausania. L’acqua in questione ha un costo in effetti leggermente alto, ben 0,39 centesimi al litro. Quinto posto, con grande sorpresa dei ricercatori per l’Alpe Guizza pienamente promossa dopo l’analisi chimica, perfettamente in linea con quelli che sono gli elementi che un’acqua dovrebbe avere, assolutamente salutari per l’uomo. Il prezzo di questo prodotto però stupisce ed addirittura interroga. 0,10 centesimi per un litro e mezzo, un prezzo assolutamente irrisorio.
La scelta dell’acqua, andare a selezionare qual’ è l’acqua perfetta per noi è di certo cosa semplice, cosi come anticipato. Spesso, secondo gli esperti nella scelta potrebbe incidere anche lo stile di vita del cittadino. Un tipo di acqua è sicuramente maggiormente indicata per i bambini mentre un’altra magari per gli sportivi, un’altra ancora, ad esempio per le persone anziane. Una scelta che va ponderata ed esaminata nel migliore dei modi. Certo, in certe situazioni badando anche al prezzo ed alle caratteristiche assolutamente rilevanti anche per l’associazione Altroconsumo, una sorta di garanzia insomma.