Occhio alle novità inerenti l’esenzione del ticket sanitario! In particolare si potrebbe assistere a breve ad un ampliamento della platea dei beneficiari. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Sono in molti a beneficiare dell’esenzione del ticket sanitario e se tutto questo non bastasse a breve potrebbero beneficiarne anche tanti esclusi. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il ticket sanitario, ricordiamo, stato introdotto al fine di far partecipare i cittadini alle spese volte a garantire le prestazioni mediche. Non tutti, però, complice anche la crisi economica in corso, caratterizzata da un aumento generale dei prezzi, riescono a far fronte alle varie spese. Proprio per questo motivo è bene ricordare che in molti hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Una misura indubbiamente importante, grazie alla quale si garantisce un valido sostegno alle famiglie maggiormente in difficoltà. Anche nel corso del 2022, in effetti, saranno molte le persone che, in possesso di determinati requisiti, potranno beneficiare di tale agevolazione. Se tutto questo non bastasse a breve potrebbero beneficiarne anche tanti esclusi. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come già detto sono in molti a beneficiare dell’esenzione del ticket sanitario e se tutto questo non bastasse a breve potrebbero beneficiarne anche tanti esclusi. Ma cosa sta succedendo? Ebbene, come riportato da Informazione Oggi, la platea dei beneficiari dell’esenzione ticket sanitario per reddito potrebbe allargarsi, andando ad includere anche gli inoccupati.
Entrando nei dettagli bisogna sapere che i giudici del Consiglio di Stato, in risposta ad un quesito del Ministero della Salute del 2017, hanno definito superata la distinzione tra disoccupati e inoccupati in merito all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Proprio per questo motivo non si esclude la possibilità che a breve proprio gli inoccupati possano beneficiare di questa importante agevolazione. Mentre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali condividono quanto affermato dal Consiglio di Stato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze non è d’accordo. In seguito a questa nuova interpretazione, d’altronde, bisognerebbe fare i conti con maggiori spese sulle casse dello Stato.
Al momento, è bene ricordare, la maggior parte delle Regioni non ha ampliato l’esenzione del ticket sanitario anche agli inoccupati. La recente interpretazione del Consiglio di Stato, però, non passa di certo inosservata e per questo si resta in attesta di una apposita modifica legislativa volta a far chiarezza in merito.