Con il rincaro dei costi relativi alle utenze domestiche, può essere utile scoprire come risparmiare sulla bolletta del gas, con un trucchetto dell’Enea.
Il rincaro dei costi delle fonti di energia era stato ampiamente previsto alla fine del 2021. Per questo motivo, infatti, il Governo, nella Legge di Bilancio 2022 aveva inserito risorse economiche da distribuire alle famiglie a basso reddito. In questo modo, a Palazzo Chigi, si è tentato di arginare il problema, ma non potevano immaginare che la situazione sarebbe ulteriormente peggiorata con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
All’indomani dello scontro armato tra Russia e Ucraina, è apparso evidente che l’Europa, e in particolar modo l’Italia, dipendono in maniera eccessiva dal gas prodotto al di là degli Urali. Per questo motivo, è stato necessario dare una accelerata al processo di transizione ecologica ed energetica, che era già stato previsto dalle direttive europee.
Tuttavia, la forte dipendenza dal gas russo è una condizione che non può essere modificata nel giro di pochi mesi. Per tale ragione, in attesa che si trovino delle alternative, il rincaro di costi nella bolletta del gas si fa sentire e pesa sul bilancio delle famiglie italiane.
A tale proposito, è intervenuta all’Enea fornendo qualche suggerimento che, a quanto pare, permetterebbe di risparmiare fino a €180 sui consumi di gas.
Bolletta del gas: i rincari mettono in ginocchio le famiglie italiane
I rincari sulla bolletta del gas sono ormai un dato di fatto e tutte le famiglie italiane devono farci i conti. In vista del prossimo inverno, quando sarà necessario incrementare i consumi di gas per accendere gli impianti di riscaldamento, potrebbe tornare utile conoscere qualche trucchetto, per risparmiare centinaia di euro.
Il vademecum è stato fornito dall’Enea, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Si tratta di un ente di diritto pubblico, che ha lo scopo di effettuare ricerca e innovazione in ambito energetico e tecnologico.
Grazie ad uno studio condotto dai ricercatori delle Enea, è possibile risparmiare sui consumi della bolletta del gas, applicando alcuni accorgimenti. Facendo due calcoli, il risparmio che è possibile conseguire ammonta €180 l’anno.
Lo studio ha preso in considerazione due linee di azione, ovvero aspetti di tipo comportamentale e amministrativo.
I suggerimenti dell’Enea
Per ottenere un beneficio dal punto di vista ambientale ed economico, è sufficiente regolare il termostato a 19 gradi. Stando ai calcoli condotti dai ricercatori dell’Enea, adottando questa accortezza è possibile ottenere un risparmio di circa 81,94 metri cubi di gas per nucleo familiare.
Inoltre, c’è un altro sistema molto utile che prevede la riduzione dell’orario giornaliero, di accensione dell’impianto di riscaldamento, di almeno un’ora.
Ma la cosa più importante, che suggerisce l’Enea, è la sostituzione dei vecchi climatizzatori con modelli ad alta efficienza energetica. Per quanto, invece, riguarda gli impianti di riscaldamento, la soluzione ideale sarebbe quella di installare nuove pompe di calore elettriche, in sostituzione delle vecchie caldaie.
Il gas che alimenta le caldaie permette agli impianti di riscaldamento di funzionare, ma genera anche l’acqua calda sanitaria. Sempre secondo Enea, può rivelarsi estremamente utile ridurre il tempo dedicato alla doccia a non più di 5 minuti. In questo modo, è possibile ottenere un risparmio di circa il 29% dei consumi di gas, rispetto a chi impiega più di 5 minuti per effettuare la doccia. A questo calcolo, andrebbe poi aggiunto il notevole risparmio di acqua.
Infine, è importante ricordare di non esagerare con la temperatura dell’acqua. Infatti, ridurre la temperatura di circa 3 gradi può far maturare un risparmio pari al 9% dei consumi di gas metano.
Ovviamente il gas non viene utilizzato soltanto per i riscaldamenti o per l’acqua calda sanitaria, ma anche per cucinare. In questo caso, potrebbe essere utile abbassare la fiamma del fornello, alla metà della sua potenza iniziale, dopo che l’acqua ha raggiunto l’ebollizione (per cuocere la pasta). In questo modo è possibile risparmiare circa il 25% del gas utilizzato per la cottura della pasta.