Buone notizie per molti lavoratori che hanno diritto ad ottenere 800 euro al mese dall’Inps, a patto che presentino apposita domanda entro questa data.
Attenzione, chi presenta questa domanda all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha diritto a un’indennità di 800 euro per sei mesi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Un periodo storico difficile, quello in cui ci ritroviamo a vivere, segnato da tutta una serie di eventi che hanno un peso non indifferente sulle nostre vite dal punto di vista delle relazioni sia sociali che economiche. Sempre più persone, complice anche il preoccupante aumento generale dei prezzi, riscontrano delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine mese.
Proprio in tale contesto complicato, pertanto, interesserà sapere che giungono buone notizie per molti lavoratori che, in possesso di determinati requisiti, potranno beneficiare di un bonus da 800 euro per sei mesi erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ma chi ne ha diritto? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Lavoro, bonus da 800 euro al mese dall’Inps per chi presenta domanda entro questa data: i requisiti
Come già detto giungono buone notizie per molti lavoratori che, in possesso di determinati requisiti, potranno beneficiare di un bonus da 800 euro per sei mesi erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ma chi ne ha diritto e soprattutto entro quando bisogna presentare apposita domanda?
Ebbene, interesserà sapere che si tratta dell’indennità ISCRO. Ovvero una sorta di cassa integrazione a favore dei lavoratori autonomi e professionisti con partita IVA che non risultino iscritti ad alcun albo. Per poter beneficiare di tale agevolazione, in pratica, bisogna essere titolari di partita Iva da almeno quattro anni e risultare iscritti alla Gestione Separata Inps.
I soggetti interessati e in possesso dei requisiti richiesti possono quindi presentare apposita domanda a partire dallo scorso 1° maggio fino al prossimo 31 ottobre 2022, purché dimostrino di aver registrato un calo del fatturato. Quest’ultimo pari almeno al 50%, rispetto alla media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti a quello in cui si presenta apposita domanda.
Ma non solo, bisogna avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda per l’indennità Iscro, un reddito non superiore a 8.145 euro. L’importo di tale indennità, ricordiamo, va da un minimo di 250 euro al mese fino ad un massimo di 800 euro, per sei mesi.
Lavoro, bonus da 800 euro al mese dall’Inps per chi presenta domanda entro questa data: cosa c’è da sapere
Entrando nei dettagli ricordiamo che in base a quanto si evince dal messaggio Inps numero 1569 del 7 aprile 2022: “l’accesso alla prestazione ISCRO, ai sensi dell’articolo 1, comma 394, della legge n. 178/2020, è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023“.
In pratica, quindi, vuol dire che “non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2022 coloro che hanno già fruito della medesima prestazione per l’anno 2021; eventuali domande che verranno comunque presentate saranno rigettate dall’Istituto“.
Sempre stando a quanto riportato dal messaggio dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale prima citato, i soggetti interessati possono presentare apposita domanda attraverso il servizio disponibile sul sito dell’istituto. A tal fine è necessario utilizzare le proprie credenziali SPID, carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
Oppure è possibile presentare apposita domanda “tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)“.