Per abbassare l’indicatore ISEE esiste un metodo legale, che in molti non conoscono e grazie al quale si può ridurre il valore dell’attestazione.
Molti sconti e bonus sono accessibili solo se in possesso di specifici requisiti. Nella maggior parte dei casi, viene preso come elemento fondamentale e di riferimento l’indicatore ISEE in corso di validità.
Tra i bonus attualmente disponibili, c’è quello che permette di usufruire di sconti sulle bollette di luce e gas.
Tuttavia, per poter usufruire di questo beneficio, l’indicatore ISEE deve essere pari o inferiore a 12.000 euro. Ciò vuol dire che coloro che hanno un’attestazione che riporta un valore più alto, non possono godere degli sconti in bolletta.
Per fortuna esiste un metodo legale che permette di abbassare notevolmente il valore del ISEE, fino a 25.000 euro in meno, in modo tale da ottenere il bonus in questione.
Abbassare l’indicatore ISEE per ottenere il bonus luce e gas
Il bonus luce e gas è stato introdotto dal Governo per offrire un sostegno alle famiglie italiane in difficoltà, a causa del rincaro dei costi dell’energia. Attualmente, infatti, ci sono famiglie che ricevono bollette con valori raddoppiati rispetto a quelli dell’anno scorso.
Come se non bastasse, oltre al caro energia, le famiglie devono far fronte anche all’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità e dei carburanti. Senza dimenticare il tasso di inflazione, che fa perdere potere d’acquisto a stipendi e pensioni.
Insomma, la situazione davvero critica e, per questo motivo, il Governo è dovuto intervenire. Purtroppo, però, la misura introdotta è rivolta solo ai nuclei familiari che hanno un indicatore ISEE pari o inferiore a 12.000 euro.
Si tratta di un valore che esclude una grossa fetta della popolazione che, pur avendo un indicatore più alto, è ugualmente in affanno a causa di sovrapprezzi.
Secondo quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, fino al prossimo 31 dicembre 2022 è possibile usufruire degli sconti sui costi delle bollette di luce e gas. La misura introdotta dal Governo per calmierare i prezzi, ha introdotto anche l’azzeramento degli oneri generali di sistema per i clienti domestici e per le piccole e medie imprese in bassa tensione.
In sostanza, ci stiamo riferendo a quelle attività imprenditoriali al di sotto dei 16,5 kilowatt di potenza e, per le quali, è prevista l’applicazione di un’aliquota IVA del 5% sul gas metano.
Come abbassare il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente?
Per abbassare l’ISEE e ottenere i benefici previsti dal bonus bollette luce e gas è necessario introdurre delle importanti variazioni reddituali.
Dopo aver fatto l’ISEE ordinario, non tutti sanno che è possibile, in qualsiasi momento dell’anno, presentare l’ISEE corrente. Quest’opportunità è estremamente utile per i soggetti per i quali è avvenuta una variazione reddituale economica, che potrebbe far diminuire notevolmente l’indicatore.
In pratica, le condizioni che permettono di abbassare il valore dell’ISEE sono:
- Variazione patrimoniale del nucleo familiare
- Variazione della situazione reddituale superiore al 25% rispetto a quella calcolata dal ISEE ordinario
- La perdita del posto di lavoro a tempo determinato o indeterminato o la riduzione o la sospensione del lavoro
- Un lavoratore autonomo che cessa la propria attività
- Uno o più membri del nucleo familiare che perdono i trattamenti assistenziali o previdenziali o altre indennità percepite.