Sgravio fiscale, welfare, incentivi alle aziende sono questi i temi caldi in agenda per il governo nel mese di luglio.
A luglio ci sarà un nuovo decreto legge, corposo e con nuove misure. Ad annunciarlo è Roberto Garofoli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e uomo di fiducia del Premier Mario Draghi.
L’esecutivo nazionale sta aspettando di conoscere i dati relativi alla crescita, con il Pil che dovrebbe essere migliore rispetto alle aspettative. A quel punto gli iniziali 8/9 miliardi previsti, lieviterebbero fino a 10/12. Nel decreto saranno previsti nuovi tagli alle accise sul carburante, ma anche un primo passo sugli stipendi.
In questa settimana, il governo riceverà a Palazzo Chigi i segretari generali di Cgil, Cisl e Will. Con loro affronterà il tema degli stipendi e dell’inflazione. Si parlerà di welfare e incentivi alle aziende, di premi di produttività, di detassazione sugli aumenti contrattuali e sui buoni pasto e delle nuove possibilità per cassa integrazione e smart working. Tema cruciale è il taglio al cuneo fiscale, che permetterebbe maggiori entrate nelle tasche dei lavoratori.
L’argomento è sempre attuale, anche se ci sono delle diversità di vedute all’interno della stessa maggioranza di governo. I Sindacati chiedono che il taglio sia fiscale e non contributivo per non gravare sulle pensioni. Anche Confindustria e i partiti di maggioranza lo invocano, ma con una diversità: da un lato il Partito Democratico e i partiti di sinistra chiedono che questo avvenga a favore dei lavoratori. Lega e Forza Italia spingono affinché contestualmente vengano sgravate anche le imprese.
La cosa certa è che entro agosto ci saranno nuove regole per le bollette e contro il caro dell’energia elettrica. Verrà, inoltre, prorogato il taglio sulle accise sui carburanti. Tutto dipenderà dalle risorse che avrà a disposizione il governo. Nei piani del premier, il decreto di luglio sarà una vera manovra anticipata, per aiutare i lavoratori e tenere compatta la sua maggioranza di governo.
Questa settimana sarà davvero calda a Palazzo Chigi, non solo per le bollenti temperature registrate in questi giorni. Il governo sarà impegnato su alcuni importanti fronti. Si parte con il decreto Aiuti che sarà al vaglio dei due rami del Parlamento, prima alla Camera e poi al Senato per avere il voto di fiducia. Per poi alle nuove norme contenute nel ddl concorrenza. Altro tema caldo, è quello dello Ius scholae, che garantirebbe la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia o che hanno frequentato degli istituti scolastici per almeno 5 anni. Ed infine, la proposta di legalizzare la coltivazione della cannabis. Su questi due ultimi temi, l’ampia maggioranza di governo è fortemente divisa.