Si potrà dire addio alla vecchia patente cartacea per passare a quella digitale. Sono pronte una serie di innovazioni.
La patente di guida diventerà digitale a partire dal 2023. Ad annunciarlo è stato il Ministro dell’Innovazione Vittorio Colao. Sarà possibile utilizzarla accedendo direttamente dall’applicazione Io, già conosciuta in questo periodo del covid.
Inoltre, al vaglio dell’esecutivo ci sono altri due progetti: la tessera elettorale digitale e la possibilità di ritirare la carta d’identità negli uffici postali.
Come funzionerà la nuova patente elettronica
Come anticipato, a partire dal 2023 non sarà più necessario portarsi dietro la patente di guida. In caso di controlli basterà mostrare il Qr code dall’applicazione, per scaricare i dati necessari. Si potranno verificare le generalità del possessore e la validità del documento. Per poter permettere questo, lo stesso Ministro, ha annunciato che nei prossimi 6/9 mesi ci sarà un enorme potenziamento dell’app Io. L’obbiettivo è quello di garantire la massima sicurezza per tutti i dati personali che verranno salvati. Dunque, si preannuncia una vera trasformazione digitale per gli automobilisti. Inoltre, il documento avrà validità in tutta Europa.
Il continuo processo di digitalizzazione
Sempre Vittorio Colao ha ribadito che stiamo attraversando un periodo di grande trasformazione digitale in tutti i settori. Nello specifico, basti pensare che il numero di utenti registrati nelle piattaforme si è raddoppiato. Spid è passata da 16 milioni di utenti registrati a gennaio 2021 a 31 milioni a giugno del 2022. Discorso analogo per l’App io, in cui i download sono passati da 9,5 milioni a 29,9 milioni. Altro tema importante è quello dei pagamenti tramite moneta elettronica. Le transazioni con il Pago Pa sono aumentate da 185 a 528 milioni. Per il mondo digitale è fondamentale la formazione e la retribuzione del personale. Ecco perché tramite il fondo Repubblica digitale sono stati stanziati 350 milioni per la formazione dei lavoratori.
Presto anche un fascicolo sanitario elettronico
Tra i numerosi progetti presentati dal Ministro, vi è anche la possibilità di creare un fascicolo sanitario elettronico. All’interno vi saranno delle sezioni dove il paziente potrà trovare i fascicoli che lo riguardano. La realizzazione di queste innovazioni digitali sarà possibile solo attraverso l’utilizzo dei fondi Pnrr, ossia il piano nazionale di ripresa e resilienza. Con queste risorse, si punterà anche all’ampliamento della rete internet sia fibra che 5G.