Per agevolare l’acquisto di nuovi condizionatori, il governo ha introdotto con la legge di bilancio di quest’anno un nuovo bonus.
L’estate si sta facendo sentire già da un qualche settimana, con gli italiani che vivono nella morsa del caldo.
Per correre ai ripari e agevolare l’acquisto di nuovi condizionatori, ecco che il governo, con la legge di bilancio di quest’anno, ha previsto l’introduzione del bonus condizionatori 2022.
Cosa prevede il bonus
Il bonus condizionatori prevede uno sgravio fiscale, con una detrazione che può variare dal 50% al 65%, questo se si sta richiedendo il bonus ristrutturazione o il bonus mobili. Oppure, in caso in cui il richiedente abbia presentato domanda per il superbonus 110%.
Il tetto massimo di detrazione applicabile è pari a 10 mila euro, questo importo è richiedibile solo per il 2022, verrà poi dimezzato nel corso del 2023 e del 2024.
A chi spetta il bonus condizionatori
Andiamo ad analizzare la prima detrazione, ossia quella che spetta a chi è beneficiario del bonus ristrutturazioni e che abbiamo detto ammonta ad una detrazione fiscale del 50%. In questo caso, vuol dire che il richiedente sta effettuando dei lavori in casa, quindi ne vuole approfittare per installare anche il condizionatore. Per poter usufruire della detrazione, è necessario che i lavori di ristrutturazione abbiano avuto inizio dopo il 1 gennaio dell’anno precedente rispetto a quando viene presentata la domanda. Possono ottenere il bonus anche coloro che hanno deciso di sfruttare la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Nella seconda ipotesi, quella in cui il richiedente stia usufruendo dell‘Ecobonus, con lavori di impiantistica sull’immobile, aumenta la detrazione al 65%, ma solo se il condizionatore scelto da installare possiede una pompa di calore ad alta efficienza. L’importo detraibile massimo è pari a 46.154 euro, potendolo dividerlo in dieci anni.
Inoltre, è prevista anche l’opzione in cui si vada a sostituire il condizionatore già esistente con uno di classe energetica inferiore. Per poter sfruttare la detrazione, anche in questo caso è necessario che i lavori di ristrutturazione abbiano avuto inizio il 1 gennaio dell’anno precedente a quello in cui si è deciso di acquistare il condizionatore.
Nella terza possibilità, quindi che il richiedente stia usufruendo del superbonus 110%, l’acquisto del condizionatore potrà rientrare in uno degli interventi previsti, purchè l’immobile cresca di almeno due classi energetiche.
Come richiedere il bonus condizionatori 2022
E’ possibile accedere al bonus condizionatori 2022 attraverso tre opzioni: avere uno sconto all’acquisto, avere la detrazione al momento della presentazione della dichiarazione dei rediti oppure ottenere un credito d’imposta per le dichiarazioni degli anni successivi.
Infine, è necessario specificare che per accedere a questo bonus non è fondamentare essere proprietari di un immobile, in quanto si può presentare la domanda anche con un canone di locazione. Inoltre, non è richiesta la presentazione dell’ISEE, poichè non vi è una soglia di reddito minima da rispettare, ma tutti possono richiederlo, a prescindere dal reddito dichiarato.