In qualche modo rappresenta il sogno proibito per milioni di italiani ma oggi non è assolutamente per tutti.
Una misura, una concessione, una possibilità, in qualsiasi modo la si voglia chiamare parliamo di un trattamento che assolutamente contribuisce a rendere particolarmente significativo il periodo estivo. Parliamo di una concessione per l’appunto, di natura economica che non è per tutti, che non spetta a tutti i lavoratori italiani insomma.
Stiamo chiaramente parlando della quattordicesima mensilità che spetta alla maggior parte dei lavoratori dipendenti da contratto. Parliamo di un vero e proprio miraggio per la stragrande maggioranza per i lavoratori e di un diritto acquisito, dall’altra parte per quelli che possono per fortuna goderne. Il periodo di riferimento per l’erogazione di questa ennesima mensilità è generalmente il mese di luglio. Ma come funziona realmente la cosa?
A stabilire per bene a quali categorie di lavoratori spetta la quattordicesima mensilità sono in linea di massima i diversi contratti sottoscritti dalle singole categorie. Non sono tutti i contratti nazionali infatti a prevedere la presenza di una ulteriore mensilità oltre a quella natalizia definita di fatto tredicesima. Di questi tempi insomma milioni di lavoratori italiani sono in attesa di ricevere quella che di fatto è la metà della vacanze, quella da spendere nei villaggi negli alberghi per trascorrervi le ferie tanto attese e sospirate.
Il sogno di milioni di italiani ma non è per tutti: ecco a chi spetta ed in quale misura
Basandosi su quanto stabilito per i nostri giorni, considerando quindi i vari contratti nazionali possiamo affermare con certezza che la quattordicesima mensilità non è obbligatoria e non spetta a tutti. Di conseguenza andremo ad individuare le categorie professionali che prevedono l’erogazione dell’ulteriore mensilità in linea di massima definita in qualche modo estiva, per la collocazione temporale e per l’utilizzo che in genere se ne fa.
La quattordicesime mensilità, ad esempio nel 2022 sarà prevista certamente dai seguenti contratti nazionali:
- Poste Italiane
- Contratto Commercio
- Servizi Ambientali
- Contratto Collaboratori Sportivi
- Autoferrotramvieri
- Contratto credito e assicurazioni
- Settore bancario
- Contratto Farmacia privata
- Vetro industria
- Contratto Ata
- Pesca Marittima
- Contratto Floricoltori
- Agricolo
- Contratto Chimico-Farmaceutico
- Trasporti e Logisitica.
Generalmente il periodo di accredito per la quattordicesima mensilità è quello che va da fine giugno ad inizio luglio. Se consideriamo i periodi di assunzione dei singoli dipendenti possiamo chiaramente calcolare la modalità di determinazione della prima quattordicesima erogata. Un dipendente assunto ad esempio prima del 30 giugno andrà a percepire i dodicesimi che corrispondono tra la data di assunzione e ed il 31 dicembre. Nel caso opposto, cioè con assunzione dopo il 30 giugno si utilizza in ogni caso il criterio precedente.
Stesso discorso può essere fatto per i lavoratori assunti a tempo determinato per pochi mesi. Maturando le quote di quattordicesima avranno diritto allo stesso modo all’erogazione dell’importo spettante. Per calcolare in maniera impeccabile la quota di quattordicesima spettante bisogna prendere in considerazione anche ferie e permessi, congedo di maternità e paternità, malattia e infortunio entro i tempi previsti dal proprio contratto, congedo matrimoniale, riposo giornaliero per allattamento. Non sono da considerare invece, cosi come stabilito dal contratto nazionale delle singole categorie indennità o premi erogati a titolo di merito individuale o collettivo.
Probabilmente la mensilità più apprezzata insieme alla tredicesima dai lavoratori italiani. Una manna dal cielo la considereranno in alcuni casi, proprio in prossimità delle vacanze che ultimamente costano anche più del solito se si pensa ai vari rincari settore per settore. La quattordicesima resta il sogno di milioni di lavoratori ed una piacevole certezza per altrettanti italiani occupati. A giorni tutti dovrebbero ricevere la tanto agognata mensilità extra ed allora l’estate potrà dirsi effettivamente iniziata. In attesa delle ferie, ovviamente.