Dal Mastercard Innovation Forum i dati sulla digitalizzazione per i pagamenti online.
L’edizione annuale del Mastercard Innovation Forum è stata l’occasione per analizzare i bisogni degli italiani in tema di digitalizzazione e fare il punto della situazione per quanto riguarda l’utilizzo delle nuove soluzioni di pagamento online.
L’appuntamento si è svolto a Milano a partire dal 26 giugno, ed ha visto la presenza del noto giornalista Rai, Giovanni Floris, in veste di moderatore. Dai dati analizzati, si può notare come nelle imprese le carte di pagamento superano l’utilizzo del denaro contante, al contrario di quanto avviene nei piccoli e medi esercenti, dove l’utilizzo del contante la fa ancora da padrone.
I dati sulla digitalizzazione
I dati che emergono dal report “Together Towards Tomorrow: sfide e opportunità della digitalizzazione per i business” mostrano come la digitalizzazione è già radicata nelle grandi imprese raggiungendo il 53%, rispetto ai piccoli negozi che si fermano al 36%. Inoltre, più è grande l’azienda più aumenta l’incidenza della digitalizzazione, 67% rispetto al 43%. Il processo di digitalizzazione va meglio nel settore terziario con il 62% a fronte del 39% che si rileva nel settore secondario. Infine, analizzando i negozi: la digitalizzazione incide per il 47% nei medi e grandi esercenti e per il 31% nei piccoli esercenti.
Passando al dato geografico, si nota che nelle aziende è il sud Italia ad essere avanti nell’utilizzo della digitalizzazione con il 64% rispetto al 54% del nord-ovest, al 49% del centro e al 43% del nord-est. Per quanto riguarda, invece, gli esercenti: il nord-ovest è al 40%, il sud al 39%, il nord – est al 33% e chiude il centro al 29%. Segnali positivi ed incoraggianti che confermano l’incremento del digitale nel nostro Paese, come sottolineato da Michele Centemero – Country Manager Italia di Mastercard.
Le modalità di pagamento
Analizzando il mondo delle imprese, si può notare come l’utilizzo della carta, sia essa di credito o di debito, supera con il 46% il contante che si attesta al 38%. Fra le carte di pagamento, quelle più apprezzate sono le contactless. Mentre negli esercenti: il 74% utilizza il contante rispetto al 70% che invece utilizza la carta. Inoltre, i pagamenti tramite smartphone vengono utilizzati dagli esercenti per il 44,3% e per il 22,3% dalle imprese. Sono ancora poco conosciuti quelli tramite wearable devices, utilizzati solo per un 21,4% dagli esercenti e per un 7,9% dalle aziende.
Per quanto concerne i pagamenti aziendali e commerciali emerge che il pagamento con carta presso il punto vendita, sia esso negozio o magazzino, è conosciuto dall’85% degli intervistati, quasi nove italiani su dieci, con il 66% che dichiara di averne una buona conoscenza. A seguire, troviamo i pagamenti con carta tramite i siti web conosciuti dall’84% e i pagamenti tramite le carte virtuali compresi dall’80%. Chiudono i pagamenti tramite tokenizzazione di una carta aziendale, ad esempio (abbonamenti, digital advertising, marketplace aziendale) compresi dal 74%.
Come avverranno i pagamenti in futuro
Come avverranno i pagamenti nei prossimi anni è un altro elemento dell’indagine. In particolare, si è andato ad analizzare come le nuove tecnologie andranno ad incidere nei rapporti tra aziende e consumatori.
Le aree di indagine sono state cinque: blockchain, metaverso, criprovalute, analisi dei dati e cybersecurity.
La blockchain viene considerata interessante dalle aziende, anche se emerge la scarsa informazione. In 74,4% vorrebbe saperne di più, mentre il 73,3% ritiene che aiuterà le big companies e il 54,9% pensa che possa essere utile a esercenti e negozianti. Inoltre, la blockchain viene considerata sicura in merito al trattamento dei dati personali dal 64,6%, mentre il 51,2% ritiene che sia una tecnologia ancora giovane.
Per quanto concerne il metaverso, viene percepito dal 42.1% delle imprese italiane come una tecnologia che porterà crescita economica, anche se gli intervistati si dividono tra colore che pensano sia solo gaming per il cittadino consumatore (il 46,6%) e quelli che ritengono possa rappresentare una vera opportunità di business (il 52.7%). Inoltre, è molto positiva la percezione che questa nuova tecnologia avrà nelle relazioni tra individui diversi e culture differenti, con percentuale maggiore negli under 35.
Per il 58% del campione preso in esame il metaverso sarà capace di unire le persone di tutto il mondo, la percentuale sale al 64% negli under 35. Inoltre, per il 57,7% diventerà il centro della vita per moltissimi cittadini in futuro, la percentuale arriva al 66% in caso di under 35.
Le criptovalute, invece, vengono interpretate come uno strumento poco chiaro, il 57% afferma che sono troppo numerose. Evidenziando la necessità di chiarire la distinzione tra stabili e non stabili: quelle non stabili registrano una conoscenza del 43,4%, a differenza di quelle stabili che si fermano al 34,5%. Per entrambe, la conoscenza è maggiore negli under 35: 56% per le non stabili e 45% per quelle stabili.
L’analisi dei dati viene considerata dal 61,7% un investimento che si ripaga grazie a risparmi o aumento del volume di business, imprese e esercizi lo ritengono uno strumento utile ad evitare minacce per le aziende con il 62,3%, mentre secondo il 61,5% serve personale competente per poterla gestire.
Infine, il cybersecurity, con il 69,8% che si dice incuriosito e vorrebbe saperne di più, mentre il 77,2% ritiene che è considerevole il suo ruolo per evitare potenziali danni in azienda, e il 73,4% ritiene che l’area è complessa e richiede personale qualificato.
Le novità di mastercard per i consumatori e le aziende
Sono presenti diversi strumenti di pagamenti che si affiancano alle carte di credito e di debito.
Click to pay è un sistema di pagamento on line che evita l’inserimento di credenziale e password. I dati di pagamento vengono conservati all’interno del proprio profilo mastercard per essere poi utilizzati all’occorrenza.
Cross border service consente di inviare e ricevere denaro da e per l’estero, questo vale sia per i consumatori che per le aziende. E’ un insieme di applicazioni che permettono a banche e partner finanziari di fornire pagamenti cross-border, sicuri attraverso un’unica connessione, per ogni tipo di pagamento: carta, mobile wallet, ACH o cash payout.
Le novità per i POS
Le novità per quanto concerne l’utilizzo dei Pos sono sostanzialmente due: Cloud Pos e Holographic Pos.
Cloud Pos ha perfezionato il suo prodotto Tap on Phone, permettendo di ricevere pagamenti alle imprese dida ogni carta in modo rapido e sicuro.
Holographic pos sono display olografici dotati di sensori che permettono ai clienti dell’esercizio commerciale di fare la scansione del prodotto e inserire il metodo di pagamento, confermando la transazione senza toccare lo schermo.
Le novità per le aziende
Le novità rivolte all’azienda sono tre: Biometric Checkout, SessionM e Dynamic Yield.
Biometric Checkout abilita retailer, gateway di pagamento, prestatori di servizio, Issuer e provider di wallet per permettere la collaborazione con i fornitori di servizi biometrici offrendo al consumatore un pagamento veloce e sicuro per i dati personali.
Session M è una piattaforma SaaS che riunisce in un’unica stanza un insieme di prodotti personalizzabili al servizio delle aziende, per agevole il business e i rapporti con i consumatori.
Dynamic Yield anche quest’ultima è una piattaforma SaaS che permette alle aziende di realizzare e testare interazioni digitali personalizzate, sincronizzate con i consumatori. Si aggiunge alle soluzioni già esistenti CMS, Commerce e ESP.