Le pensioni sono già partite, RdC e Naspi lo saranno a breve. L’Inps accelera sui pagamenti di luglio. E occhio all’integrazione del Bonus 200 euro.
Si preannuncia un luglio importante per i titolari delle prestazioni erogate dall’Inps. L’Istituto di Previdenza sociale è pronto infatti a versare quanto dovuto agli aventi diritto.
Sul tavolo c’è un fitto calendario, fra pensioni e indennità varie, che porterà l’Inps a una serie di scadenze da rispettare per restare nei tempi giusti con l’assistenza a chi conta su quelle stesse erogazioni per il proprio sostentamento. Per tutto il mese appena cominciato, verranno coinvolte praticamente tutte le categorie di contribuenti, da coloro che attendono l’indennità di disoccupazione alle famiglie che percepiranno l’Assegno unico, per finire alla Carta acquisti, al Reddito di Cittadinanza e alle “semplici” pensioni. Occhio anche al Bonus 200 euro, promesso a lavoratori, pensionati e disoccupati, pronto a essere inserito ufficialmente nel listone delle erogazioni. Anche se, rispetto alle altre, verrà versato una tantum.
A proposito del Reddito di Cittadinanza, misura in una fase particolare della sua esistenza, viste le revisioni e le critiche avanzate dagli imprenditori circa la sua presunta ingerenza sul mondo del lavoro, è importante sapere che le ricariche mensili resteranno sempre due. E riferite a due diverse categorie di percettori. Si comincerà il 15 luglio per quel che riguarda gli arretrati e il pagamento della prima mensilità, assoluta o posteriore al rinnovo. Dal momento che il 15 luglio arriverà di venerdì, non dovrebbero esserci particolari sorprese. L’altra data, naturalmente, è quella del 27, rivolta a chi attende una mensilità che non sia la prima. Si tratta sostanzialmente della ricarica ordinaria, che interesserà la fascia più ampia di percettori.
Inps, il calendario di luglio: quando scattano i pagamenti di Naspi e pensioni
Per il mese di luglio, accanto al Reddito di Cittadinanza figurerà il cosiddetto Bonus 200 euro. In pratica, una maggiorazione della misura di assistenza al reddito, anche se non tutti i nuclei familiari ne avranno diritto. Luglio è anche il mese dell’Assegno unico, che entra finalmente a regime. L’Inps ha comunicato le date utili per il pagamento, che arriveranno in cinque liquidazioni scaglionate nella prima parte del mese. Si comincia venerdì 1 luglio, per poi proseguire con lunedì 4, martedì 5, venerdì 8 e lunedì 11. È bene ricordare che nessuno di questi appuntamenti riguarderà il pagamento della mensilità di luglio. Si tratta infatti delle date utili al versamento degli arretrati dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Per la ricarica di luglio, è probabile che l’Inps procederà per la metà del mese. Nessun problema per i percettori del RdC, che lo riceveranno nella ricarica del sussidio.
Per quanto riguarda la Carta acquisti, spettante a genitori con figli al di sotto dei tre anni e agli over 65 (a condizioni particolari), si andrà con la consueta ricarica bimestrale pari a 80 euro. L’Inps paga la Carta solo nei mesi dispari, quindi la prossima ricarica arriverà a settembre. Solitamente, i pagamenti arrivano all’inizio del mese. Capitolo Naspi: già il primo giorno del mese può essere considerato utile, quantomeno per l’avvio delle pratiche. Dopo il quale, ci vorrà una settimana per la liquidazione dell’importo. Potranno quindi essere segnate le date dell’8 luglio o magari dell’11. Contrordine per la Naspi, che non sarà integrata col Bonus 200, come invece previsto inizialmente. Infine, per quel che concerne le pensioni, l’accredito è partito regolarmente a partire dall’1 luglio per i clienti Poste. Resta la turnazione alfabetica per chi desidera ritirare gli importi direttamente presso gli uffici postali.