Occhio alle novità! In arrivo bonus da 550 euro per molti lavoratori, ma non per tutti. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Buone notizie in arrivo per molti lavoratori che potrebbero a breve beneficiare di un bonus da oltre 500 euro. Ma per quale diritto e chi ne avrà diritto? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come recita l’articolo 1 della Costituzione del nostro Paese “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione“. L’attività lavorativa, d’altronde, ha un ruolo importante sia a livello personale che per l’economica stessa di una nazione.
Proprio per questo motivo non stupisce che il governo abbia deciso di attuare nel corso degli anni misure di vario genere al fine di sostenere tale settore. Ultima in ordine di tempo, un bonus da oltre 500 euro una tantum rivolto a determinate categorie di lavoratori. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Lavoro, in arrivo bonus da 550 euro per molti ma non per tutti: cosa c’è da sapere
Abbiamo già visto assieme quali sono i lavori poco pagati. Una forma di schiavitù nascosta nei guadagni, che porta in molti, purtroppo, ad accettare compensi molto bassi, a fronte di tante ore di duro lavoro. Proprio soffermandosi sull’attività lavorativa, come già detto, sono diverse le misure introdotte dal governo volte a garantire una forma di sostegno a tale settore.
Ultima in ordine di tempo, un bonus da oltre 500 euro una tantum rivolto a determinate categorie di lavoratori. Ma di quali si tratta? Ebbene, come riportato su Il Giornale, ormai da un po’ di tempo di parla di questa misura, anche se ancora non sono disponibili informazioni certe in merito alla relativa entrata in vigore.
L’unica cosa certa, al momento, è che il ministro del Lavoro, Andrea Orlando è al lavoro con i sindacati e con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale proprio per definire la platea dei beneficiari. Entrando nei dettagli si tratterà di un contributo, dal valore appunto di 550 euro, a favore di coloro che, nel corso del 2021, hanno lavorato con un contratto part time verticale ciclico.
Questa attività, inoltre, deve essere svolta almeno per sette settimane e non più di venti settimane l’anno. Ma non solo, i soggetti interessati non devono avere altri rapporti di lavoro e non devono percepire assegni di trattamento pensionistico o Naspi. Sempre come riportato da Il Giornale, il ministro Orlando ha fatto sapere che il contributo sarà presto operativo.
Al momento comunque, è bene sottolineare, non sono ancora disponibili informazioni certe in merito. Non resta quindi che attendere per vedere quando sarà possibile beneficiare del bonus 550 euro una tantum e chi saranno effettivamente i destinatari di tale misura.