L’INPS pubblica la circolare 73 con riferimento al Bonus 200 euro, ai beneficiari e ai tempi di pagamento. Molti cittadini rimarranno delusi.
Slittano alcuni pagamenti del Bonus 200 euro a causa delle maggiori verifiche previste dall’INPS. Ecco i dettagli della circolare.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale comunica i dettagli della misura nella circolare numero 73 del 24 giugno 2022. I cittadini potranno, così, avere le informazioni corrette sui beneficiari dei 200 euro una tantum, sui requisiti, sulle modalità di richiesta di accesso e sui tempi di pagamento. Purtroppo i tempi di erogazione risulteranno più lunghi per alcune categorie di lavoratori a causa dei controlli che l’INPS deve effettuare. In altri casi, poi, l’erogazione dipenderà dalla tempistica di inoltro della domanda mentre alcuni cittadini rischiano di restare senza. Tanti i temi da affrontare ma andiamo per gradi.
Bonus 200 euro e lavoratori dipendenti
Iniziamo dalle istruzione del Bonus 200 euro per i lavoratori dipendenti. Saranno i datori di lavoro ad erogare l’importo con la retribuzione di competenza del mese di luglio indipendentemente dall’emissione della busta paga a luglio stesso oppure ad agosto. I datori dovranno verificare la soddisfazione dei requisiti di accesso ossia aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità non più nel primo quadrimestre 2022 ma fino al 23 giugno dell’anno in corso.
Sarà indispensabile l’acquisizione da parte del datore di lavoro dell’autodichiarazione del lavoratore per poter erogare i 200 euro.
Informazioni per i pensionati
La circolare INPS stabilisce che i pensionati inizieranno a ricevere i 200 euro dal mese di luglio a condizione che siano residenti in Italia e ricevano uno o più trattamenti pensionistici per un totale annuo inferiore a 35 mila euro. Rientrano gli Assegni Unici, l’assegno sociale, la pensione, i trattamenti di accompagnamento alla pensione e l’assegno per invalidità civile, per ciechi e sordomuti. Requisito necessario è la decorrenza al 30 giugno 2022. I pensionati non dovranno inoltrare alcuna domanda dato che il versamento avverrà automaticamente dopo i controlli dell’INPS.
Bonus 200 euro, le novità per gli altri beneficiari
I tempi di erogazione saranno più lunghi per i beneficiari costretti ad inviare domanda di accesso alla misura una tantum. I lavoratori stagionali, dello spettacolo, gli autonomi occasionali, i venditori a domicilio e i collaboratori iscritti alla Gestione Separata dovranno presentare l’istanza entro il 31 ottobre 2022 per ricevere il pagamento nel mese di ottobre. Stessa tempistica per i disoccupati percettori di Naspi e Dis-Coll e per i lavoratori che rientrato nella disoccupazione agricola. Ottobre sarà il mese dell’arrivo del Bonus 200 euro anche per i titolari di indennità Covid mentre i percettori dell’RdC riceveranno i soldi nella ricarica di luglio. Per quanto riguarda colf e badanti – tra i destinatari della misura – condizione di accesso è la presenza di uno o più rapporti di lavoro alla data 18 maggio 2022. Chi inoltrerà subito la domanda potrà ricevere l’importo già nel mese di luglio.
Come inoltrare l’istanza
I cittadini che rientrano tra coloro che devono inoltrare l’istanza per ricevere i 200 euro devono utilizzare lo sportello telematico attivo dallo scorso 20 giugno. Il termine ultimo, ribadiamo, è il 31 ottobre tranne per i lavoratori domestici fissato a fine settembre. Occorrerà accedere al portale INPS tramite credenziali digitali ed entrare nella sezione “Prestazioni e Servizi”, “Servizi” e “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
In alternativa al sito è possibile avanzare richiesta contattando il Contact Center Multicanale o chiamando i numeri 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile. Infine, è possibile avvalersi dell’aiuto dei Caf e patronati per sbrigare la pratica.