Di quanto aumenta l’assegno del trattamento pensionistico a luglio 2022 per chi prende da 600 a 2200 euro?
Buone notizie in arrivo per molti pensionati che a luglio 2022 potranno beneficiare di un assegno più ricco del solito. Ma a quanto ammonteranno tali aumenti? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
La pensione si rivela essere senz’ombra di dubbio molto utile. Questo in quanto consente di ottenere il denaro di cui si necessita per poter pagare i vari beni e servizi di proprio interesse. A tal proposito abbiamo già visto come non sempre le cose vanno come sperato, dato che molti anziani si ritrovano a vivere con pensioni al di sotto di 1.000 euro al mese.
Importi bassi, che rendono molto difficile riuscire a far fronte alle varie spese della vita quotidiana. Proprio per questo motivo interesserà sapere che giungono buone notizie per molti pensionati che a luglio 2022 potranno beneficiare di un trattamento pensionistico più ricco del solito. Ma a quanto ammonteranno tali aumenti per chi prende da 600 a 2200 euro? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abbiamo già avuto modo di vedere assieme che giungono ottime notizie per molti pensionati che dal 2023 potranno ottenere un aumento sul cedolino pari a 50 euro per effetto della rivalutazione. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che a luglio 2022 saranno molti i pensionati che avranno un assegno più ricco del solito, grazie al tanto atteso bonus 200 euro una tantum e alla quattordicesima.
Ma chi avrà diritto a tali aumenti e a quanto ammonteranno i relativi importi? Ebbene, innanzitutto bisogna ricordare che il bonus 200 euro verrà riconosciuto a coloro che presentano un reddito non superiore a 35 mila euro. Sempre nel corso del mese di luglio, inoltre, come già detto, in molti potranno beneficiare della quattordicesima.
Questa mensilità, ricordiamo, viene riconosciuta a favore di chi ha compiuto 64 anni di età e percepisce redditi bassi. L’importo di tale misura oscilla da 437 euro a 655 euro a seconda degli anni di contributi versati per chi presenta un reddito inferiore a 1,5 volte il valore della pensione minima, ovvero 10.244,91 euro lordi l’anno.
In presenza di un reddito individuale tra una volta e mezzo e due il trattamento minimo, sempre entro i 13.659,88 euro lordi all’anno, invece, l’importo della quattordicesima va da 336 euro a 504 euro. Tale valore, anche in questo caso, differisce a seconda dei contributi versati dal soggetto interessato.
Fatte queste premesse, quindi, è facile intuire che tutti coloro che percepiscono fino a 35 mila euro all’anno potranno beneficiare, a luglio 2022, del bonus 200 euro una tantum. Diverso, invece, è il discorso per quanto riguarda la quattordicesima. Questo in quanto tale misura non è riconosciuta a tutti. Se tutto questo non bastasse, non è possibile definire un importo a priori in quanto differisce da un lavoratore all’altro.
Coloro che percepiscono 600 euro di pensione al mese, ad esempio, a luglio potranno beneficiare del bonus 200 euro e della quattordicesima. In questo modo l’importo dell’assegno sarà pari a circa 1.200 euro. In presenza di pensioni sotto mille euro, i pensionati beneficeranno della quattordicesima, con il relativo importo che può differire, come già detto, da un soggetto all’altro.
Per finire, chi percepisce più di mille euro al mese non ha diritto alla quattordicesima, ma solo al bonus da 200 euro una tantum. È facile quindi intuire che chi percepisce, ad esempio, 1.200 euro al mese di pensione, a luglio otterrà un assegno pari a 1.400 euro e così via.