Buone notizie in arrivo per molti pensionati che a breve potranno beneficiare di importanti aumenti sul cedolino pensionistico. Ecco chi ne ha diritto.
L’importo delle pensioni finisce spesso al centro delle critiche. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che sono previsti importanti aumenti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abbiamo già avuto modo di vedere assieme che molti anziani si ritrovano a vivere con pensioni al di sotto di 1.000 euro al mese. Degli importi indubbiamente molto bassi, che rendono particolarmente difficile riuscire a far fronte alle varie spese della vita quotidiana.
Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono finalmente buone notizie per molti pensionati che a breve potranno beneficiare di importanti aumenti sul cedolino pensionistico. Ma come è possibile? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pensioni, c’è chi ha diritto a 50 euro in più al mese dal 2023: tutto quello che c’è da sapere
Ottime notizie per molti pensionati che a breve potranno ottenere un aumento sul cedolino pari a 50 euro. Ma per quale motivo e soprattutto chi ne ha diritto? Ebbene, questo sarà possibile per effetto della rivalutazione. A tal proposito ricordiamo che la percentuale presa in considerazione nel corso del 2022 è pari all’1,7%.
L’Istat, però, ha attestato un tasso di inflazione definitivo per il 2021 pari all’1,9%. Si tratta quindi, come è facile notare, di una percentuale più alta rispetto a quella utilizzata in via provvisoria dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ne consegue, quindi, che a partire dal prossimo anno, ovvero dal 2023, molti pensionati potranno ottenere un aumento sull’importo del trattamento pensionistico proprio per effetto della rivalutazione.
Tale aumento sarà pari in media a 50 euro in più al mese sul cedolino proprio per effetto della rivalutazione e verrà calcolato sul cedolino a partire dal prossimo anno. Ma non solo, in molti si vedranno calcolare un aumento pari allo 0,2% con conguaglio degli arretrati.
Quest’ultimi dovrebbero essere corrisposti in un’unica soluzione a gennaio del 2023, permettendo così di avere un assegno pensionistico più ricco del solito. Buone notizie, quindi, per molti pensionati che con l’arrivo del nuovo anno potranno beneficiare di un trattamento pensionistico più ricco del solito, proprio per effetto delle rivalutazioni del trattamento pensionistico.