Il Bonus 200 euro è la misura una tantum pensata dal Governo per aiutare gli italiani ad affrontare i rincari. Scopriamo le procedure di ottenimento diverse per ogni categoria.
Il Bonus dal valore di 200 euro non verrà erogato ad ogni lavoratore seguendo una stessa modalità. Alcuni fortunati lo riceveranno automaticamente, altri dovranno richiederlo.
Siamo qui, dopo una pandemia e un conflitto in Europa, ad attendere un aiuto da parte del Governo che al momento si tradurrà in un bonus da 200 euro erogato a 31,5 milioni di persone. Un aiuto una tantum che servirà per pagare una bolletta, la spesa alimentare, alleggerire la rata del mutuo. I destinatari della misura sono lavoratori dipendenti, autonomi, stagionali, del mondo dello spettacolo, i pensionati, i disoccupati, percettori del Reddito di Cittadinanza, colf e badanti, tutti uniti da una condizione comune da rispettare ossia il reddito inferiore a 35 mila euro all’anno. Il Bonus verrà erogato a partire dal mese di luglio ma non tutti i beneficiari attenderanno lo stesso tempo. Le differenti modalità di erogazione, infatti, influiranno sulle tempistiche e i più fortunati saranno i dipendenti che otterranno i 200 euro già nel mese di luglio.
I lavoratori autonomi sono la categoria più “svantaggiata”. Non è dato sapere quale sarà l’importo che riceveranno né le modalità di erogazione. I percettori di Naspi – indennità di disoccupazione – e Reddito di Cittadinanza probabilmente avranno i 200 euro erogati direttamente sulla ricarica mensile mentre i lavoratori dipendenti pubblici e privati e i pensionati, invece, riceveranno in automatico la somma in busta paga o sul cedolino della pensione. Fanno eccezione circa 15 milioni di persone che lavorano come stagionali, colf, dipendenti del mondo dello spettacolo e del turismo.
Chi lavora nella PA riceverà l’importo in automatico ma solo a condizione di aver beneficiato per almeno un mese tra gennaio ed aprile della riduzione dello 0,8% spettante – secondo la Legge di Bilancio – ai lavoratori con stipendio mensile inferiore a 2.692 euro. Altro requisito è l’assenza di trattamenti pensionistici o dell’RdC.
Colf, badanti e baby sitter potranno ottenere i 200 euro solo se il rapporto lavorativo risulta in essere in data 18 maggio 2022. Parliamo di circa 750 mila persone che dovranno inoltrare richiesta della misura avvalendosi dell’aiuto dei patronati e Caf. L’INPS sta creando un’apposita piattaforma di inoltro della domanda che renderà la procedura più pratica e l’erogazione dei soldi più veloce.
Gli stagionali così come i lavoratori del mondo dello spettacolo e del turismo potranno ricevere i 200 euro a partire dal 31 agosto 2022. Sarà l’INPS che erogherà automaticamente il contributo alle categorie citate tranne ai lavoratori stagionali che dovranno avanzare richiesta con modalità in fase di definizione.