Spesso capita che un prodotto venga ritirato dal mercato per la presenza di sostanze nocive, si tratta di cibi tossici che possono causare gravi danni.
Di frequente il Ministero della Salute chiede il ritiro di alcuni prodotti alimentari dai banchi dei supermercati. Questo fenomeno si verifica, perché in seguito a specifiche analisi di laboratorio si scopre che prodotti sono contaminati da sostanze tossiche.
C’è una lunga lista di cibi che è stata ritirata dal mercato per la presenza di plastica, tossine e salmonella.
Le persone che hanno acquistato questi alimenti non devono consumarli e dovrebbero riconsegnarli al punto vendita. In questo caso, la legge ammette che venga riconosciuto il rimborso totale del costo sostenuto.
L’idea che si possa aver acquistato un prodotto che potenzialmente può arrecare gravi danni all’organismo umano, fa gelare il sangue.
Purtroppo, sempre più di frequente, alcuni aziende, in maniera autonoma o su indicazione del Ministero della Salute, chiedono il ritiro dagli scaffali dei loro prodotti mettendo in guardia i consumatori che li hanno già acquistati.
Quando si verifica questa circostanza, è perché nell’alimento sono state ritrovate tracce di sostanze potenzialmente o certamente pericolose per la salute umana.
Ha destato scalpore il caso della confettura di fragole dell’Ikea ritirata dal mercato per la possibile presenza di frammenti di plastica. Si tratta della Sylt Jordgubb Confettura di fragole bio da 400 g. I lotti incriminati sono 2023-03-01, 2023-03-02, 2023-03-03 e 2023-03-28. Prodotti nello stabilimento HAFI, Hallands Fruktindustri AB.Sede, in Svezia.
Negli ultimi giorni è stato ritirato dagli scaffali un prodotto a causa della presenza di soia non dichiarata nell’etichetta. Si tratta della confezione da 250 g di semi di chia, venduta nei supermercati discount MD. Ci stiamo riferendo ai prodotti dall’azienda Pedon Spa.
Anche lo stoccafisso bagnato, prodotto dall’azienda Antonio Verrini Srl di Genova, è stato ritirato dal mercato per sospetto uso di additivi non autorizzati dalla legge.
Anche i conflex venduti da un altro importante discount, ovvero Lidl, sono stati ritirati per la possibile presenza di aflatossine.
Un altro prodotto alimentare per il quale è stato disposto il ritiro dal mercato sono le vongole a marchio Nieddittas, prodotte dall’azienda CPA Cooperativa Pescatori Arborea. In questo caso, il motivo è la possibile presenza di biotossine.
E infine, vi è anche una torta al cioccolato da 380 g a marchio Elite prodotta nello stabilimento in Israele da BET KOSHER SAS di Alberto Terracina. In questo caso, il prodotto è stato ritirato per la possibile presenza di salmonella.
Per caso in cui i consumatori avessero acquistato alcuni nei prodotti che abbiamo appena elencato, la cosa migliore da fare è portarla al punto vendita.
In questo caso, la legge ammette la possibilità di accedere ad un rimborso totale del costo di acquisto.
Chi ha consumato uno di questi prodotti e manifesta sintomi sospetti (es. nausea, debolezza, stato febbrile, etc.) deve consultare immediatamente il medico di base. In ogni caso, i centri antiveleni sono un servizio medico di informazioni tossicologica attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.