Al giorno d’oggi cercare lavoro è qualcosa di realisticamente complicato. Alcune sorprese però sono dietro l’angolo.
Il web è al centro ormai della nostra vita, qualsiasi discoro, qualsiasi potenziale situazione, condizione, fatto, passa in qualche modo o può passare per il web. Chiaramente attraverso la rete passano anche le ricerche, tutte quelle che riguardano il nostro quotidiano. Il lavoro ad esempio, è ormai prassi cercarlo li, tra le svariate proposte delle molteplici piattaforme dedicate di successo.
Il web insomma come motore di ricerca fisico, in un certo senso per migliorare le nostre condizioni professionali e quindi di vita. Tra i siti web preferiti dagli italiani e non solo da loro troviamo certamente Linkedin. Parliamo di una sorta di social network dove forniti di profilo curriculum si possono ricevere direttamente o indirettamente proposte di lavoro. Sapere ad esempio di cosa un’azienda è alla ricerca. Tutti i dettagli della mansione richiesta, del profilo ricercato.
Ribattezzato in qualche modo il social network del professionisti Linkedin diventa all’occorrenza una vera e propria rete di contatti, possibilità, informazioni riguardanti il mondo del lavoro a trecentosessanta gradi. Oggi nel mondo del lavoro spesso persiste la volontà di cambiare di continuo professione, mansione. Secondo una recente ricerca il 54% degli occupati sarebbe in procinto di ricercare altro di guardare insomma altrove.
E’ tempo di trovare lavoro: l’elenco completo delle figure richieste su Linkedin
Oggi la ricerca del lavoro è chiaramente condizionata da quelli che sono i tempi che viviamo i ritmi del nostro quotidiano. Diversamente da quello che si può pensare ad esempio i lavoratori italiani cercano spesso flessibilità, lavoro da remoto e sempre maggiori stimoli. Paradossalmente oggi la flessibilità in qualche modo oggi è capace di far aumentare gli stimoli, la consapevolezza del sapere di poter scoprire altro, nel mondo del lavoro oggi appare fondamentale.
Marcello Albergoni, country manager di LinkedIn Italia ha cosi in merito dichiarato: “Nonostante l’emergenza pandemica globale stia generando non poche incertezze e difficoltà nel mondo del lavoro, i dati a nostro supporto ci mostrano, da un lato, dipendenti sempre più ambiziosi e disposti ad abbandonare un incarico stabile per affrontare nuove sfide e dall’altro le aziende che per adattarsi alla nuova normalità, si focalizzano sempre più su flessibilità del posto di lavoro, attenzione al benessere dei dipendenti e cultura come fattori principali per attrarre i migliori talenti”, Marcello Albergoni, country manager di LinkedIn Italia.
Al momento le professioni considerate in qualche mood in fase di crescita, quelle che riescono a richiamare le attenzioni di più aziende e professionisti secondo Linkedin News sono di fatto le seguenti:
- Ingegnere robotico
- Ingegnere del machine learning
- Cloud architect
- Data engineer
- Sustainability manager
- Consulente di data management
- Analista delle risorse umane
- Talent acquisition specialist
- Software account executive
- Cyber security specialist
- Banker
- Data scientist
- Sviluppatore back-end
- Product Manager
- Clinic manager
- Consulente di vendita al dettaglio
- Business developer
- Client manager
- Gestore degli investimenti
- Ingegnere full stack
- Infrastructure architect
- Payroll specialist
- Sviluppatore front-end
- Consulente ERP (Enterprise Resources Planning)
- Addetto all’assistenza dei clienti
Il futuro del mondo del lavoro insomma è praticamente oggi, tutto sta cambiando e ci si augura che sempre più opportunità arrivano per sempre più candidati. L’equilibrio perfetto non si potrebbe immaginare in altro modo.