Le vaschette di gelato al cioccolato non sono tutte uguali. Alcune contengono zucchero in eccesso, oli minerali e additivi pericolosi per la salute. La scelta, dunque, dovrà essere oculata.
Rinunciare al cioccolato è impossibile però bisogna fare attenzione al prodotto che si sceglie. In estate il gelato è una goduria per il palato ma potrebbe riservare cattive sorprese.
L’alimento più apprezzato in estate è il gelato. Refrigerante e gustoso, una delizia assaporato in riva al mare soprattutto se il gusto è cioccolato. Quando il cono artigianale non è disponibile, però, si può optare per l’acquisto di una vaschetta da tenere nel congelatore in casa per poter “salvarci” da un pomeriggio di afa tra quattro mura. Al supermercato è possibile scegliere tra diversi marchi che, secondo recenti test, non sono tutti uguali – oltre ad avere costi differenti. Alcune gelati, infatti, non contengono solamente zucchero ma anche oli minerali e additivi ossia ingredienti che sarebbe meglio evitare. Cerchiamo di capire, dunque, a cosa fare attenzione e qual è il migliore gelato al cioccolato da gustare in vaschetta.
Gelato al cioccolato, come scegliere il migliore
Il gelato al cioccolato richiede l’uso di pochi ingredienti ma spesso leggendo le etichette sulle vaschette ci si accorge che non è così. In generale, gli ingredienti da evitare sono il latte in polvere, gli oli minerali, i grassi vegetali idrogenati, gli addensanti, i coloranti. Da non dimenticare, poi, un’eccessiva quantità di zucchero. Leggere l’etichetta nutrizionale, dunque, è fondamentale per comparare le offerte dei supermercati e distinguere i marchi che utilizzano pochi prodotti ma buoni da quelli che aggiungono ingredienti sconsigliati.
I risultati dei test effettuati sulle vaschette
Oko-Test ha analizzato venti marchi di gelato comprati in Germania riscontrando la presenza di ingredienti indesiderati solamente in due prodotti. Il riscontro ha riportato la presenza, nello specifico, di oli minerali MOSH (i cui effetti sull’uomo non sono ancora stati studiati) e MOAH (potenzialmente cancerogeni). La contaminazione potrebbe essere dipesa dalle materie prime oppure dalla lavorazione del prodotto. Inoltre, è stata accertata la presenza di additivi e addensanti controversi in altre vaschette. Secondo gli esperti, infatti, l’uso di carragenina e di alghe Euchema trasformate non è assolutamente necessario. Entrambe possono causare infiammazioni intestinali.
Oko-test segnala, infine, una quantità di zucchero eccessiva in diversi prodotti. Si stimano 17 grammi circa in una sola pallina di gelato al cioccolato che corrispondono al fabbisogno giornaliero massimo dei bambini di età compresa tra quattro e sei anni.
La classifica finale del miglior gelato al cioccolato
La classifica riporta tra i gelati molto buoni solamente marchi tedeschi. Bofost è nelle posizioni più elevate ma non è dato sapere se il prodotto testato è uguale a quello venduto in Italia. La carragenina è stata trovata nel gelato Ben & Jerry’s (buono) mentre pessimi risultati per Häagen-Dazs (soddisfacente) per la presenza di oli minerali. Sarebbe interessante testare i marchi italiani ma, in attesa di un riscontro, è nostro compito leggere le etichette e trarre le giuste conclusioni.