Di recente, i malintenzionati, ormai sempre più frequenti pare abbiano sviluppato delle tecniche davvero sopraffine.
Gli ultimi tempi sono davvero duri per chi prova quasi quotidianamente a difendersi dalla sempre più dilagante presenza di truffe e raggiri praticamente di ogni tipologia. I passi da gigante delle tecnologia negli ultimi anni hanno irrimediabilmente portato a diverse difficoltà, in alcuni casi, nel difendersi da quella stessa tecnologia utilizzata da malintenzionati contro gli stessi cittadini.
Il discorso affrontato riguarda in particolare un particolare tipo di tecnologia utilizzato prettamente per alcune tipologie di pagamenti con carta di credito o bancomat. Parliamo del contactless che consente in pratica di effettuare, per l’appunto attraverso carta di credito o bancomat dei pagamenti semplicemente avvicinando la carta al POS, senza alcuna necessità di digitare il Pin per far partire il pagamento. Chiaramente per il momento questo tipo di operazione è consentita, per questioni di sicurezza fino ad un certo importo.
La truffa del momento, cosi come denunciato di frequente negli ultimi tempi riguarderebbe proprio questo tipo di tecnologia. I malintenzionati, infatti hanno preso a girare con dei piccoli POS, di quelli abitualmente in uso nell’ultimo periodo, che possono funzionare in abbinamento con uno smartphone. Avvicinando uno di questi POS alla tasca della vittima prescelta, dove presumibilmente possano esserci carte di credito o bancomat, l’operazione di pagamento fittizia dovrebbe scattare, per l’importo impostato dal malintenzionato.
La vittima non si accorgerà di nulla, almeno in quel preciso momento. Potenzialmente ci troviamo di fronte alla vera e propria truffa perfetta che a colpi di piccoli importi può portare nelle tasche del truffatore di turno delle cifre quotidiane davvero importanti.
Chiaramente un modo per prevenire determinati tentativi di truffa, quasi sempre vincenti da parte dei malintenzionati, esiste. Una delle tecniche, per cosi dire, che poi in realtà nemmeno si tratterebbe di tecnica, ma di vera e propria operazione antitruffa, potrebbe consistere nel valutare l’acquisto di uno speciale portafogli dotato di uno specifico sistema di sicurezza. Per difendersi da ciò che potrebbe farci la tecnologia insomma esistono degli specifici oggetti.
Chiaramente la prima operazione possibile, prima ancora di passare all’acquisto dello speciale portafogli è quella di bloccare i pagamenti contactless. In alternativa si può continuare a percorrere la via dell’acquisto specifico del portafogli. Nel caso specifico parliamo di un oggetto, per l’appunto lo stesso portafogli dotato di blocco RFID. In pratica facciamo riferimento ad una sorta di schermo che impedisce alle potenziali informazioni “estraibili” da carte contactless di superare la barriera in questione.
RFID sta per Radio Frequency Identification ed in questo caso si fa riferimento alla stessa tecnologia che di fatto alimenta tutto il contesto contactless. Il web offre la possibilità di acquistare questo tipo di portafogli spesso a prezzi molto economici. La piattaforma di shopping on line, Amazon, su tutti, offre numerose opportunità in merito.
La sicurezza al primo posto insomma, controllare bene quindi, con relativa frequenza le nostre transazioni alla ricerca magari di quella inaspettata, quella che evidenzierebbe una truffa subita, anzi, un vero e proprio, autentico furto, uno “scippo” moderno insomma. Mai abbassare la guardia, la tecnologia, cosi come anticipato, spesso potrebbe ritorcersi contro noi stessi.