Attenzione, l’Agenzia delle Entrate scrive ai contribuenti. Ecco come comportarsi quando si riceve una comunicazione dal noto istituto per non correre rischi.
Può capitare a tutti prima o poi di dover fare i conti con qualche comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ma per quale motivo questo può accadere e soprattutto come comportarsi per non correre rischi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
A partire dall’aumento generale dei prezzi con rincari del 43% fino ad arrivare all’impatto del Covid, sono tanti purtroppo i fattori che continuano ad avere un impatto negativo sulle nostre esistenze sia dal punto di vista sociale che economico. Se tutto questo non bastasse la macchina amministrativa non si ferma mai e per questo motivo sono in molti a dover fare i conti con comunicazioni di vario genere.
Tra le lettere più temute si annoverano senz’ombra di dubbio quelle dell’Agenzia delle Entrate. Nella maggior parte dei casi fortunatamente si tratta solamente di avvisi che si concludono senza correre particolari rischi. Onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti, comunque, è bene sapere come comportarsi nel caso in cui si riceva proprio una comunicazione da parte del noto istituto. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Agenzia delle Entrate scrive ai contribuenti, come comportarsi per non correre rischi: cosa c’è da sapere
Tra le comunicazioni che più si temono si annoverano senz’ombra di dubbio quelle inviate dall’Agenzia delle Entrate. Una situazione poco piacevole che può portare in molti a farsi prendere dal panico. Proprio per questo motivo è bene sapere come comportarsi per non correre rischi.
A tal proposito bisogna innanzitutto sottolineare che nella maggior parte dei casi si tratta solamente di comunicazioni che si risolvono in modo bonario, ovvero senza dover fare i conti con procedure di riscossione forzosa. Il Fisco, d’altronde, invia lettere ai contribuenti nel caso in cui riscontri, ad esempio, anomalie, errori o comunque incongruenze.
Nelle lettere che invia, quindi, provvede a fornire comunicazioni in merito, chiedendo apposite delucidazioni. Ma non solo, la stessa Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni da seguire per potersi opporre. Nel caso in cui il contribuente abbia già provveduto a pagare delle imposte oggetto di comunicazione, infatti, è suo diritto e dovere far valere le proprie ragioni.
Agenzia delle Entrate scrive ai contribuenti: non ignorate le lettere del Fisco
Onde evitare di incorrere in gravi conseguenze, quindi, il primo consiglio è quello di non ignorare mai questo tipo di comunicazioni. Bensì si rivela opportuno provvedere ad inviare appositi dati e documenti grazie ai quali dimostrare di aver già adempiuto al proprio dovere.
Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate abbia ragione, invece, non bisogna fare altro che regolarizzare la propria posizione. In caso contrario, infatti, si rischia di arrivare a dover fare i conti con l’emissione di una cartella esattoriale.
Una situazione quest’ultima che può portare all’avvio di procedure di recupero forzoso, con tanto di ipoteche, pignoramenti e fermi amministrativi. Occhio quindi alle comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate, in quanto se ignorate possono portare a dover fare i conti con gravi conseguenze.