Impossibile fare a meno del sistema Spid. Stiamo parlando dell’Identità digitale che consente l’accesso a tutti i parametri della Pubblica Amministrazione.
Nato nel 2016 nel nostro Paese, in pieno clima di rivoluzione e integrazione tecnologica, lo Spid rappresenta uno strumento indispensabile quanto utile per permettere ai cittadini di “dialogare” con “pianeti a volte lontani” come Fisco e Istituto di Previdenza Sociale, Sanità, Istruzione.
Attraverso un unico nome utente e un’unica password, le persone possono facilmente accedere e utilizzare i servizi offerti online da oltre 4.000 enti della Pubblica Amministrazione italiana, collegandosi da un computer o da uno smartphone.
Lo SPID è costituito da un unico set di credenziali che consente di iscrivere i bambini a scuola, prendere visione della cartella clinica e delle prescrizioni sanitarie, prenotare una visita ospedaliera, accedere e denunciare le informazioni all’Agenzia delle Entrate o all’Assessorato alla Previdenza Sociale, all’INPS e molto altro.
Lo Spid è quindi è entrato di fatto nelle nostre vite.
Lo SPID offre una maggiore sicurezza rispetto alle credenziali di vecchio stile, riducendo il rischio di furto di identità e consente di interfacciarsi con la pubblica amministrazione direttamente da casa o dall’ufficio, evitando le code agli uffici pubblici.
Il sistema non consente la profilazione, garantendo la protezione dei dati personali.
La registrazione allo SPID comporta un processo di verifica della tua identità e il rilascio di username e password.
Lo SPID di livello 1 ti consentirà l’accesso di base per visualizzare le informazioni su alcuni, ma non su tutti, i portali della Pubblica Amministrazione. Ciascun portale deciderà il livello SPID richiesto per l’accesso e, in pratica, per l’accesso completo è necessario uno SPID di livello 2.
Lo SPID di livello 2 prevede un ulteriore controllo dell’identità e, in genere, l’utilizzo di un’app sul proprio smartphone che genera una password monouso (OTP) che deve essere inserita durante la procedura di accesso dopo aver inserito nome utente e password. È possibile, al posto dell’app, ricevere un sms con l’OTP se non si possiede uno smartphone, ma è più semplice scaricare l’app pertinente dal proprio provider SPID e utilizzarla per generare l’OTP.
Esiste uno SPID di livello 3, con protocolli di sicurezza extra ma questo è necessario solo per chi ha la necessità di accedere a dati di terze parti tramite un portale della pubblica amministrazione. Per la maggior parte delle persone sarà sufficiente uno SPID di livello 2.
Se hai almeno 18 anni di età, puoi attivare lo SPID se sei in possesso di un documento di identità italiano valido.
Dovrai decidere in anticipo quale desideri utilizzare. Poste Italiane è il principale fornitore.
Le Poste e alcune banche italiane possono offrire uno SPID gratuito ai clienti esistenti. Questo può eventualmente essere gratuito per un periodo di tempo definito, con una quota annuale che diventa dovuta alla scadenza del periodo gratuito. Infine c’è una gamma di provider dedicati di soluzioni di identità che ti permettono di richiedere uno SPID dal tuo desktop o smartphone con costi variabili.
Lo sapevi che, una volta registrato, puoi accedere al tuo Spid attraverso lo smartphone? Esiste infatti un’app governativa che si chiama CielD.
CieID è l’App sviluppata dall‘Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per l’accesso, mediante la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0), ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni italiane e ai servizi erogati dagli stati membri dell’Unione Europea. L’Applicazione è disponibile per smartphone con sistema operativo Android 6.0 o anche superiore, o iOS 13 o superiore.