Le care vecchie Lire non deludono mai, neanche a oltre 20 anni dal loro pensionamento. Oggi, infatti, sono monete rare che fanno diventare ricchi.
Il mondo della numismatica accoglie decine e decine di appassionati, collezionatori di monete rare che valgono una fortuna.
Oggi, più che mai, le monete hanno un valore alto a causa della diffusione degli strumenti di pagamento elettronici. Di fatto, se, grazie a questo tipo di pagamenti vi è una maggiore tracciabilità del denaro, di contro c’è uno scarso utilizzo di monete e contanti.
Questo cambiamento ha contribuito a rendere alcune monete rare e di valore, pur non essendo antiche o datate.
Infatti è sbagliato credere che solo le monete del vecchio conio siano rare. Esistono anche tante monete di 1 o 2 euro molto ricercate tra i collezionisti.
Monete rare che fanno diventare ricchi: non solo le vecchie Lire, ma anche gli Euro
A partire dal 1 gennaio 2002 l’Euro ha preso definitivamente il posto delle Lire. La novità è stata presa con entusiasmo, ma ha lasciato inevitabilmente il posto alla malinconia per una moneta alla quale eravamo tutti affezionati.
Così alcuni collezionisti hanno iniziato a cercare le vecchie Lire per conservare un ricordo. Purtroppo, la maggior parte delle persone hanno cambiato le Lire con gli Euro e sono davvero pochi gli italiani che conservano qualche spicciolo della vecchia valuta.
Ma se per caso, in un vecchio portagioie o in un baule in soffitta, si dovessero ritrovare delle monete, molto probabilmente si tratterebbe di un tesoretto.
Una delle monete più antiche e di maggior valore è quella da 2 Lire del 1958, il cui valore può andare dai 100 euro ai 500 euro.
Anche le 100 L. del 1955 hanno un gran valore, basti pensare che una moneta del genere può valere fino a 1.200 euro
Se, per caso, doveste trovare la 10 L. del 1947, sedetevi e prendete un bel respiro: avete trovato una moneta rara che ha un valore che oscilla tra i 5.000 euro e i 6.000 euro.
Gli euro che valgono una fortuna
Oltre alle vecchie Lire, anche alcune monete da 2 Euro hanno un valore interessante. Ci stiamo riferendo alle monete celebrative di particolari eventi culturali o sportivi (es. olimpiadi, anniversari, etc.).
Per questo motivo bisogna fare attenzione, quando ci capitano tra le mani le monete dal valore di 2 euro perché, in realtà, potrebbero essere rare e valere molto più di due euro.
Una delle più ricercate dai collezionisti è la moneta da 2 Euro coniata nel 2013 in occasione dell’anniversario della nascita di Boccaccio. In questo caso, non aspettatevi le cifre da capogiro delle vecchie Lire, ma un valore che oscilla tra i 3 e 5 Euro.
Anche i 2 Euro coniati nel 2014 per il 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri è molto ricercata dai collezionisti. In questo caso, però, non si tratta di una vera e propria moneta rara, tuttavia se il gettone è contenuto nel suo cofanetto originale, può arrivare a sfiorare i 100 Euro.
Si parla invece di monete rare se si parla dei 2 Euro celebrativi coniati dalla Repubblica di San Marino nel 2015:
- per il 750esimo anniversario dalla nascita di Dante;
- 25esimo anniversario della riunificazione tedesca.
In entrambi i casi, infatti, sono stati prodotti solo 100.000 esemplari e, dunque, è davvero difficile trovare queste monete in circolazione. Ma se, per caso, fosse arrivata nei vostri portafogli: tenetevela stretta!