Lauree e diplomi possono essere finalmente messi a frutto per chi cerca il tempo indeterminato. Comuni e Regioni aprono le porte alla forza lavoro.
Combinare studi e lavoro non è mai una missione semplice. Chiunque intraprenda un percorso di studi, portandolo a termine con tutto l’impegno necessario, mira a inserirsi nel mondo del lavoro nel settore corrispondente.
La continuità sarebbe auspicabile in ogni branca. Eppure, per quanto possa apparire logica, l’aspirazione di lavorare in base agli studi compiuti, oggi come oggi, viene considerata quasi più una pretesa che un obiettivo legittimo. Difficile, se non difficilissimo, riuscire a dare quella continuità alla quale si aspira. Colpa del sistema lavoro perlopiù e anche della concorrenza ampia di alcuni particolari settori. Fatto sta che buona parte dei laureati “ricicla” il proprio titolo di studio per contesti lontani dal proprio percorso. Non necessariamente un male tuttavia: ogni esperienza, a patto che sia costruttiva, arricchisce il proprio bagaglio esperienziale e, magari, contribuisce a svelare talenti che non sapevamo di avere.
Per questo buttare un occhio a determinate offerte di lavoro, sia nel pubblico che nel privato, non è di sicuro tempo perso. E questo non vale solo per i laureati ma anche per coloro che possiedono un diploma come titolo di studio. Il momento (anche per le assunzioni in Ferrovie) sembra particolarmente favorevole: diversi Comuni italiani, anche di grandi dimensioni, hanno lanciato dei bandi per l’assunzione di personale a tempo indeterminato (altra grande aspirazione chimerica dei nostri tempi per larghissima parte dei lavoratori). Sette città in particolare, con lavori retribuiti in modo proporzionale.
Lavoro per laureati e diplomati: la chiamata delle Regioni
Tempi strettissimi per alcuni bandi, per i quali la scadenza è decisamente prossima. Secondo quanto riportato in Gazzetta Ufficiale il 19 aprile scorso, è il Comune di Genova che presenta i tempi più risicati per la selezione di 10 posti totali. Si tratta di mansioni a tempo pieno e contratto di formazione per 12 mesi, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Nello specifico, si ricercano 2 operai per la guida di autocarri con massa oltre le 3,5 tonnellate. Inoltre, selezione ancora aperta per altri 7 lavoratori addetti alla manutenzione delle strade. Infine, un posto come addetto alla segnaletica. Chiaro che per i posti in questione si richiede una patente di categoria C.
Il 26 aprile scorso, nella Gazzetta Ufficiale n. 33, erano emerse notizie interessanti dal Comune di Bari. L’amministrazione del capoluogo pugliese è infatti alla ricerca di 14 membri del personale di categoria C e D, con contratti a tempo pieno e indeterminato. Anche qui i tempi sono piuttosto stretti: le domande potranno essere inoltrare fino al prossimo 26 maggio. I posti disponibili riguardano le mansioni di assistenti sociali, specialisti, istruttori tecnici, contabili, informatici e di polizia locale.
Qualcosa si muove anche nella Città metropolitana di Milano. Secondo la Gazzetta del 3 maggio, i posti di lavoro a disposizione sarebbero 75, tutti a tempo indeterminato. Altri nove per il ruolo di istruttore servizi amministrativi di categoria C del Comune di Genova (con candidature entro e non oltre il 3 giugno) e, infine, 8 come agente di polizia locale (categoria PLA) per il Comune di Pordenone, tre dei quali destinati ai volontari militari. Scadenza per le domande fissata al 30 maggio. Tornando al Sud, 4 posti come agente di polizia locale di categoria C sono disponibili anche a Benevento, con assunzione a tempo determinato e richieste entro il 5 giugno.