Killnet, attacco hacker all’Italia: conti correnti, dati e password a rischio

Killnet avrebbe violato le principali piattaforme web delle istituzioni del nostro Paese. Conti correnti, dati e password a rischio? Ecco cosa sta succedendo.

Dopo il recente attacco hacker a diversi siti istituzionali italiani sono in molti a temere per il proprio conto corrente. I nostri soldi sono a rischio? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere.

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Foto © AdobeStock

Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie siamo ormai abituati a essere sempre connessi e a comunicare con chiunque, in qualsiasi momento e da qualsiasi posto. A  partire dalle e-mail, passando per i social, fino ad arrivare ai vari siti, in effetti, sono tanti i dispositivi a nostra disposizione. Oltre ai tanti vantaggi, però, è necessario prestare sempre la massima attenzione anche alle possibili insidie.

Proprio in tale ambito non è passato di certo inosservato l’attacco hacker di Killnet che avrebbe violato le principali piattaforme web delle istituzioni del nostro Paese. Una situazione che porta in molti a chiedersi se i conti correnti, dati e password siano a rischio. Entriamo quindi nei dettagli per vedere cosa sta succedendo e tutto quello che c’è da sapere in merito.

Killnet, attacco hacker all’Italia: conti correnti, dati e password a rischio? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Dopo l’attacco hacker a diversi siti istituzionali del nostro Paese sono in molti a temere di dover fare i conti con ulteriori attacchi da parte del gruppo di hacker di Killnet, ritenuto responsabile dei colpi in questione.

In base alle ultime notizie diffuse dalla stampa nostrana, non si esclude la possibilità che in futuro finiscano nel mirino degli hacker banche, società di borsa e assicurative. Una situazione che non può passare di certo inosservata, soprattutto per via delle possibili ripercussioni sui nostri risparmi.

A tal proposito lo scorso 7 marzo, come riportato su Il Messaggero, Banca d’Italia, Consob, l’Istituto per la vigilanza delle assicurazioni e l’Unità di Informazione Finanziaria hanno raccomandato: “Ai soggetti vigilati di esercitare la massima attenzione con riferimento al rischio di attacchi informatici“.

A tal fine si invita ad intensificare le attività di monitoraggio e difesa in relazione a possibili attività di malware e di adottare tutte le misure di mitigazione dei rischi che si rendano necessarie“. Al momento, comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di supposizioni. In ogni caso è bene prestare la massima attenzione onde evitare di farsi trovare impreparati.

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