Occhio al mutuo, in quanto nel corso del 2022 si potrebbe assistere ad un preoccupante aumento delle rate. Ecco cosa sta succedendo.
Non passa inosservato il cambio dei tassi sui mutui, sia fissi che variabili, che portano a cambiare l’importo della rata da pagare. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Gli ultimi due anni sono stati segnati, purtroppo, da tutta una serie di eventi che continuano ad avere un impatto negativo sulle nostre vite, sia dal punto di vista sociale che economico. A partire dal Covid, passando per le possibili ripercussioni del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, fino ad arrivare al preoccupante aumento generale dei prezzi, con rincari del 43%, sono tanti gli elementi che finiscono per ridurre il nostro potere d’acquisto.
Riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile e proprio in tale contesto non può passare inosservato il cambio dei tassi sui mutui, sia fissi che variabili, che portano a cambiare l’importo della rata da pagare, con preoccupanti aumenti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Mutuo, preoccupante aumento delle rate nel 2022: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già invitato a prestare attenzione all’ennesima stangata sui mutui in quanto si è registrato un notevole aumento di tassi e rate. Proprio in tale ambito, come già detto, non può passare inosservato il cambio dei tassi sui mutui, sia fissi che variabili, che portano a cambiare l’importo della rata da pagare, con preoccupanti aumenti.
Già a marzo si sono registrati rialzi per oltre il 2%, con aumenti mensili dell’ordine di qualche decina di euro sia sui mutui a tasso fisso che su quelli a tasso variabile. Se tutto questo non bastasse, in base alle ultime stime, i tassi potrebbero continuare a salire. Entrando nei dettagli, i mutui a tasso fisso tornano a superare il 2%.
Come riporta, a titolo di esempio Business Online, per un mutuo da 180 mila euro a 20 anni con tasso fisso, la rata mensile può passare da 916 euro a 934 euro. In caso di tasso variabile, invece, può passare da 806 euro a 812 euro. Sempre in base alle ultime stime, inoltre, si prevedono ulteriori aumenti dell’Euribor entro la fine dell’anno.
Una situazione, quest’ultima, che potrebbe portare a registrare ulteriori aumenti anche nel corso del 2023. Al momento, comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di stime. Non resta quindi che attendere e vedere come cambieranno i tassi di interesse e di conseguenza le rate dei mutui nel corso dei prossimi mesi.