I Cyber criminali sono sempre all’azione per creare nuovi metodi per raggirare poveri malcapitati: attenzione all’email truffa che svuota il conto in 20 minuti.
Periodicamente emergono nuovi sistemi truffa ideati da cyber-criminali con lo scopo di far cadere nella loro trappola degli utenti ignari.
Di frequente escono nuove truffe online nei quali, sistematicamente, cadono decine e decine di poveri malcapitati. La truffa di cui vi parleremo oggi è estremamente pericolosa e permette ai criminali della rete di svuotare i conti delle loro vittime. Come?
Tutto inizia con una semplice e innocua email, che appare nella casella di posta elettronica, e ha l’aria di una comunicazione bancaria ufficiale. Il cliente dell’istituto di credito apre il messaggio di posta e scopre di dover fornire delle informazioni alla banca. Penserà: è la mia banca, mi posso fidare!
Purtroppo, dietro a questo trucchetto ben orchestrato ci sono bande di cyber criminali che sono pronti, con le informazioni ricevute, a derubare il povero malcapitato.
Oggi scopriremo come evitare di cadere in queste trappole e come riconoscere una mail truffa.
Le truffe online sembrano avere risorse inesauribili e non si fa in tempo a “debellarne” una che ne appare immediatamente un’altra. Stando ad alcuni dati raccolti dalla polizia postale: durante la pandemia e il lockdown le truffe sono aumentate a dismisura.
A quanto pare i truffatori del web sono sempre all’opera e gli utenti non devono mai abbassare la guardia: attenzione all’email truffa.
In questo caso, ci stiamo riferendo al messaggio di posta elettronica che può essere davvero pericoloso per i propri risparmi. Si tratta di un raggiro architettato nei minimi dettagli, che riesce a svuotare un conto corrente in meno di 20 minuti.
Purtroppo, si contano già decine e decine di vittime, la maggior parte delle quali sono comprese nella fascia d’età che va dai 40 anni ai 60 anni.
A lanciare il primo allarme è stato l’avvocato Adiconsum, Manuel Bonsignore che ha raccolto le segnalazioni di molti clienti ai quali erano stati rubati soldi dal conto corrente bancario e postale.
Nella maggior parte dei casi, queste mail truffaldine presentano un link che rimanda ad un sito perfettamente identico a quello della banca a cui fanno riferimento. Tuttavia, si tratta di un sito fake che serve per non far insospettire gli utenti, infondendo fiducia.
L’utente poco attento, infatti, penserà: è il sito ufficiale della mia banca, non c’è niente di cui preoccuparsi.
A questo punto, un finto operatore bancario chiederà all’utente alcune informazioni, apparentemente innocue. Con i dati raccolti, i truffatori potranno risalire a codici d’accesso al servizio di Home Banking.
Una volta “bucata” la rete di sicurezza che la banca, quella vera, ha creato con tanto impegno e dedizione, i truffatori potranno agire indisturbati. Così facendo, i cyber criminali potranno prelevare il denaro dal conto, lasciando la povera vittima senza neanche 1 euro.
A causa delle numerose segnalazioni di truffe bancaria, gli stessi istituti di credito forniscono una serie di vademecum ai loro clienti, al fine di evitare di cadere in raggiri che possono costare caro.
Oltre alla truffa dell’email, i criminali del web sono attivi su più fronti:
Per mettersi al riparo da tutti questi attacchi digitali occorre seguire poche e semplici regole: