Monete entrate di diritto nella storia del nostro paese. Esemplari che di fatto hanno attraversato il novecento.
Alcuni esemplari di monete hanno il pregio di esserci praticamente sempre stati. Monete che hanno attraversato cosi come anticipato il novecento ed anche di più ed alla fine sono diventate tutt’uno con la nostra storia con la cronaca dei nostri decenni. Situazioni spesso incredibili che ad oggi si ripercuotono in senso positivo sul valore delle stesse monete in questione. Il mondo del collezionismo, oggi in qualche modo ha adottato questi stessi esemplari.
Se entriamo nello specifico, considerando ad esempio gli esemplari della vecchia lira andiamo a confrontarci con un universo assolutamente magico, considerando il numero e la varietà assoluta di esemplari con i quali approcciarsi. Esemplari che hanno letteralmente accompagnato i decenni del nostro paese attraverso praticamente ogni tipo di fase. Dalla più complessa alla più entusiasmante. Moneta che è passata inoltre dal Regno alla Repubblica.
Moneta che ha vissuto due guerre mondiali, il fascismo, e quel momento di estrema speranza che è stato il secondo dopoguerra. Esemplari, presi singolarmente che hanno testimoniato ed ancora testimoniano un momento preciso della nostra Italia, una immagine fedele di un percorso che alla fine ha portato il nostro paese verso un momento segnato dalla ripresa economica e dal progresso che finalmente ha bussato alla nostra porta dopo troppi anni di buio ingiustificato.
Monete, la vecchia lira ed il taglio da 50: un esemplare caro a tutti gli italiani
In questo caso specifico andremo ad approfondire il discorso in merito ad un esemplare specifico, quello dal taglio di 50 lire. Parliamo di una moneta coniata per la prima volta nel 1954 e rimasta in circolazione, di fatto, fino al 2002 anno di esordio ufficiale della nuova moneta comunitaria, l’euro. Degli anni 1954, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1961 e 1962, gli esemplari in assoluto più rari, quelli che oggi fanno letteralmente impazzire ii collezionisti di ogni parte del mondo.
I primi esemplari quelli per l’appunto datati 1954 possono valere oggi in ottime condizioni di conservazione anche 200 euro, per quel che riguarda invece gli anni 1956, 1957 e 1962 parliamo di un valore non superiore ai 100 euro, sempre in ottime condizioni di conservazione. Esemplari coniati nel 1957, 1959 e 1961 sempre in perfette condizioni possono invece arrivare a valere anche cifre molto vicine ai 650 euro. L’esemplare del 1960 invece può sfiorare in determinate condizioni anche gli 800 euro di valore.
Il record in quanto a valutazione attuale è detenuto però dall’esemplare di 50 lire coniato nel 1958 che in perfette condizioni di conservazione può arrivare a valere tranquillamente una cifra molto vicina ai 1200 euro, praticamente uno stipendio. Nel caso specifico abbiamo parlato della moneta da 50 lire serie Vulcano di primo tipo, la prima realizzata in Acmonital. La seconda tipologia di questa serie di monete è stata invece realizzata nel 1989 come versione di prova del taglio più piccolo coniato successivamente. In alcuni casi tali monete hanno circolato addirittura con la data di conio errata, 1984.
In quel caso specifico non ci troviamo di fronte ad un esemplare chiaramente identificabile e valutabile secondo quei criteri in qualche modo ritenuti standard. L’esemplare invece coniato nel 1990, di dimensioni molto ridotte, ma del tutto entrato nel cuore degli italiani per ovvi motivi, oggi può arrivare a valere una cifra che spazia tra i 2 ed i 15 euro. Esiste inoltre un quarto tipo coniato nel 1995 ma anche in questo caso parliamo di un valore praticamente nullo.
L’ultimo esemplare, infine, definito Turrita è stato coniato tra il 1996 ed il 2001. Anche in quel caso parliamo di un valore in ottime condizioni di conservazione non superiore ai 15 euro. Monete che insomma hanno fatto letteralmente la storia del nostro paese che hanno saputo misurarsi con i tempi con le epoche. Monete che oggi dettano legge sul mercato dei collezionisti che riescono più che mai a sancire il proprio prestigio il proprio fascino. Veri e propri pezzi di storia.