IMU e TARI, occasione di risparmio dal 20 al 50% semplicemente compilando un modulo. Scopriamo di più se questa allettante occasione di risparmio.
Due tasse dall’importo elevato che gravano sulle spalle degli italiane. Poter alleggerire l’onere è un sogno che potrebbe tramutarsi in realtà.
L’IMU è l’imposta da corrispondere per la proprietà di un immobile di lusso oppure di una seconda casa o di un terreno fabbricabile o agricolo. La TARI, invece, è la tassa sui rifiuti che raccoglie una più ampia platea di destinatari volta al finanziamento della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Entrambe le tasse sono alquanto onerose e poter ridurre l’importo è un’impresa che molte persone tentano inutilmente. Basti pensare alle sanzioni che stanno arrivando ai coniugi che avendo residenze in due abitazioni differenti non hanno corrisposto l’IMU violando la Legge. Eppure modi legali per poter ottenere sconti dal 20 al 50% esistono. Si tratta di agevolazioni poco note che spesso possono essere richieste semplicemente compilando un modulo.
IMU e TARI, le agevolazioni da conoscere
I contribuenti non sanno che esiste la possibilità di compilare un modulo per richiedere agevolazioni sul pagamento dell’IMU e della TARI. Questo modulo è messo a disposizione dai Comuni sul portale ufficiale oppure dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Si tratta di una domanda in cui si autocertificano le motivazioni alla base della richiesta di sconto sulla tassa della casa o dei rifiuti. L’inoltro del modulo dovrà avvenire prima della data di scadenza del saldo dell’imposta per cui si richiede l’agevolazione e si potrà scegliere tra la via telematica (allegando al modulo il file con la copia del documento di riconoscimento in corso di validità) e l’invio per posta, fax o raccomandata. Infine è possibile consegnare fisicamente il documento presso uno sportello dell’Ufficio Tributi del territorio.
A quanto ammontano gli sconti
Trattandosi di tasse comunali, ogni Comune ha piena autonomia nel definire lo sconto da applicare su IMU e TARI, le condizioni di accesso all’agevolazione e il numero di moduli da proporre al cittadino. Di conseguenza non è possibile indicare uno sconto che valga in maniera univoca per tutti i Comuni italiani. Per conoscere la percentuale applicata basterà accedere al sito web della propria città di residenza e cercare l’informazione desiderata.
Concludiamo ricordando che il modulo non è l’unica strada da percorrere per ottenere sconti sulle tasse. L’IMU, ad esempio, potrebbe essere scontato del 50% sottoscrivendo un contratto in comodato d’uso mentre la TARI prevede uno sconto del 20% sul pagamento se si opta per la domiciliazione bancaria o addirittura dal 60% qualora la raccolta dei rifiuti dovesse avvenire non nella zona di residenza del cittadino ma in un luogo vicino.