Bonus 200 euro anche sul Reddito di Cittadinanza: quando arriva

Inizialmente non previsto per i percettori del RdC, il Bonus 200 euro sarà concesso anche a costoro. Ecco quando e come arriveranno i soldi.

 

Inserito fra le misure del Decreto Aiuti, il Bonus 200 euro riguarderà una vasta schiera di cittadini, non solo di lavoratori. Nel ventaglio dei beneficiari, infatti, figurano anche disoccupati e percettori di misure assistenziali.

Bonus 200 euro RdC
Foto © AdobeStock

Fra di loro, naturalmente, rientrano anche i destinatari del Reddito di Cittadinanza. Ora, a meno che non porti stravolgimenti (decisamente improbabili) dell’ultima ora, con il testo ufficiale dovrebbero arrivare i chiarimenti definitivi sul quando e sul come tale aiuto sarà disponibile, e quindi cumulabile, con la misura già attiva. I dubbi, in realtà, sono legati esclusivamente al fatto che, nella prima versione, non erano previste erogazioni per tali beneficiari. Successivamente, è stata disposta l’estensione anche ai disoccupati e ai percettori di strumenti assistenziali, anche in virtù della nuova emergenza economica legata alla crisi geopolitica. Tutti i lavoratori quindi, autonomi e subordinati, pensionati e percettori di Naspi e Reddito di Cittadinanza. Questa la schiera di beneficiari.

In pratica, per le ultime due categorie sarà disponibile una doppia agevolazione. E, anche se le disposizioni certe arriveranno solo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, qualche criticità può essere sciolta fin da subito. Il Bonus 200 euro, innanzitutto sarà cumulabile senza problemi con il RdC, anche se per una sola volta. “Merito”, si fa per dire, del caro vita che sta attanagliando i contribuenti italiani (e non solo). Il Decreto Aiuti, infatti, punta a sostenere le famiglie in condizione di difficoltà economica anche solo per l’effetto dei rincari e dell’inflazione. Ancor di più, quelle prive di un reddito derivante da lavoro, sia autonomo che dipendente. Decisamente un vantaggio, anche a fronte di un contributo tutto sommato limitato rispetto ad altre spese.

Bonus 200 euro e RdC: come funziona e quando arrivano i soldi

Per quanto riguarda i requisiti, l’unico effettivamente richiesto è quello di risultare percettore del Reddito di Cittadinanza nel momento in cui l’Inps procederà all’erogazione del bonus. Inoltre, nessun componente del nucleo familiare di riferimento dovrà aver già percepito il suddetto bonus. In caso in una famiglia siano presenti due maggiorenni dipendenti ed entrambi con reddito personale sotto i 35 mila euro, ad esempio, entrambi avranno diritto all’agevolazione direttamente in busta paga. Stesso discorso in caso di Reddito di Cittadinanza percepito, a patto che, come detto, non abbiano già ricevuto il suddetto bonus precedentemente. Niente diminuzione quindi, né tantomeno erogazioni per un solo terzo.

Anzi, un ulteriore vantaggio sarà concesso in quanto il Bonus 200 euro verrà erogato direttamente sulla carta ricaricabile sulla quale viene accreditato l’importo del RdC. L’importo non dovrebbe essere soggetto a vincoli di spesa, così come avviene per l’Assegno unico universale. E nemmeno di prelievo. Sarà comunque discrezione dell’Inps effettuare le verifiche sul piano dei requisiti, così da individuare eventualmente nuclei familiari in situazione di impossibilità di percezione di entrambe le misure. Lo stesso avverrà per chi percepisce l’indennità di disoccupazione Naspi. Il bonus dovrebbe arrivare in busta paga fra giugno e luglio, mentre per i pensionati il cedolino di riferimento dovrebbe essere quello del mese di luglio. Stesso discorso, ma serve la pubblicazione ufficiale, per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza.

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