Occhio ai prelievi con bancomat, in quanto arriva una nuova stretta anti evasione fiscale. Ecco cosa sta succedendo.
È bene prestare particolare attenzione ai prelievi con il bancomat in quanto in determinati casi scattano i controlli del Fisco. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’evasione fiscale continua ad essere, purtroppo, un grande peso per la nostra società. Questo in quanto finisce per pesare sul bilancio dello Stato e di conseguenza sulle tasche dei contribuenti che con le loro tasse contribuiscono a pagare i vari servizi pubblici. Proprio partendo da questo presupposto, quindi, è facile intuire come sia necessario attuare delle misure ad hoc.
Lo sa bene il governo che ormai da anni cerca di contrastare questa piaga. E in effetti, a tal proposito, si assiste ad una nuova stretta anti evasione fiscale che prende di mira in particolar modo i prelievi con bancomat. In particolare vi sono alcuni movimenti che possono far scattare i controlli del Fisco. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Abbiamo già avuto modo di vedere come sia importante prestare la massima attenzione a questa data, in quanto a breve il vostro bancomat verrà disabilitato. Sempre soffermandosi su tale strumento di pagamento, inoltre, è bene prestare particolare attenzione anche ai vari prelievi, in quanto alcuni movimenti potrebbero finire nel mirino del Fisco.
Proprio in tale ambito, in effetti, interesserà sapere che si assiste ad una nuova stretta anti evasione fiscale che prende di mira in particolar modo i prelievi con il bancomat. Il governo ultimamente ha deciso di aumentare i controlli, così come le sanzioni, nel caso in cui qualcuno venga scoperto.
A tal fine sembra che l’Agenzia delle Entrate si avvalga di una sorta di “super anagrafe dei conti correnti“. Proprio grazie a quest’ultima, in pratica, può controllare i vari movimenti ed effettuare controlli mirati nel caso in cui dovesse sospettare di trovarsi di fronte a casi di evasione fiscale.
In particolare, in base alle ultime notizie in merito, il Fisco volgerà particolare attenzione all’importo medio del ritiro annuo. Entrando nei dettagli sono due le circostanze che finiscono per far scattare il campanello d’allarme, ovvero un numero elevato di prelievi in un periodo di tempo limitato.
Oppure, dall’altro canto, un numero ritenuto molto basso di prelievi rispetto allo stile di vita del soggetto interessato. Occhio quindi ai prelievi con bancomat, in quanto in caso di movimenti sospetti si rischia di finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco.