Un impianto eolico domestico potrebbe rivelarsi un’efficace soluzione contro i rincari. Approfondiamo la strategia di risparmio per scoprire se è la scelta più idonea.
Una pala eolica sul tetto di casa o nel terrazzo per risparmiare i costi dell’energia elettrica. Come non averci pensato prima?
Rimboccarsi le maniche e camminare a passo spedito verso il risparmio, questo è l’obiettivo dell’anno 2022. Il caro luce, gas, carburante, materie prime, sta rendendo la situazione drammaticamente difficile e i soldi stanno finendo. Il Governo è intervenuto nel mese di maggio con un Decreto aiuti che vuole sostenere economicamente famiglie e imprese ma contare unicamente sulle agevolazioni dell’esecutivo potrebbe non bastare. Occorre pensare e mettere in atto soluzioni alternative, green e sostenibili, sia per l’ambiente che per il portafoglio. L’eolico domestico è una opzione da valutare soprattutto se si ha lo spazio e l’opportunità di procedere con l’installazione.
Guida all’eolico domestico, come funziona
L’energia eolica è la fonte rinnovabile del futuro ma può esserlo anche del presente. Non a livello nazionale o regionale, ma a livello domestico. Installare un impianto eolico a casa significa sfruttare l’azione motrice del vento per generare energia elettrica. Le pale avranno dimensioni più piccole rispetto a quelle enormi utilizzate per la vendita dell’energia e, allo stesso modo, le turbine avranno dimensioni ridotte. In fondo la produzione dovrà essere sufficiente per poter alimentare gli apparecchi elettronici di casa, tutti o in parte a seconda delle possibilità.
Gli impianti sono di differente tipologia e si diversificano per la configurazione verticale oppure orizzontale e per la potenza, da 0,5 a 20 kW. Sul mercato sono in vendita anche impianti da installare in abitazioni senza un allaccio alla rete elettrica, i cosiddetti off-grid. Si tratta di un eolico ibrido che sfrutta, volendo, dei pannelli solari (i costi possono essere ammortizzati grazie al Decreto Energia) in modo tale da garantire la produzione continua di energia elettrica. Ricordiamo che l’unica condizione da rispettare per piazzare un impianto eolico in casa è l’altezza massima della turbina di dieci metri dal suolo.
Impianto orizzontale o verticale?
Nella scelta del generatore eolico è importane conoscere la differenza tra impianto orizzontale e verticale. Le turbine con asse del rotore orizzontale hanno una potenza che varia e arriva fino a 20 kilowatt e una minima resistenza al vento. Esteticamente sono composti da una torre in acciaio con in cima un aerogeneratore che viene azionato da un rotore. Un timone, poi, controlla l’asse di rotazione in modo tale da sfruttare al massimo l’azione delle pale.
Gli impianti verticali, invece, non subiscono l’influenza dell’azione del vento. L’energia ottenuta è sempre al massimo delle potenzialità e, di conseguenza, l’aerogeneratore è composto da poche parte mobili. Questo rappresenta un vantaggio dato che comporta minori costi di manutenzione.