Grazie ad una particolare soluzione è possibile comprare casa senza mutuo a prezzi piuttosto contenuti rispetto a quelli di mercato
Si tratta di un’opportunità piuttosto rara destinata ad una determinata categoria di cittadini che versa in una situazione economica non propriamente rosea.
Uno degli obiettivi di molte persone è quello di comprare casa e di liberarsi dal peso dell’affitto. La possibilità di pagare un canone per sé stessi anziché continuare a destinare soldi a terzi è sicuramente più allettante, ma non sempre fattibile.
Infatti può capitare di non riuscire ad ottenere il mutuo per mancanza dei requisiti adeguati richiesti dalle banche o perché oggettivamente non si hanno le risorse economiche necessarie per poter intraprendere questa strada.
Tuttavia esiste un’ottima soluzione per cercare di uscire dal “limbo” degli affitti. Questo è possibile facendo leva sull’edilizia pubblica, a patto però che si abbiano determinati requisiti di carattere reddituale.
In tutte le Regioni sono disponibili degli immobili che vengono assegnati alle famiglie in difficoltà, ovvero le cosiddette case popolari. Dunque priorità a chi ha un reddito non propriamente elevato, uno stipendio al di sotto della media, diversi figli a carico e minori e persone invalide all’interno del nucleo familiare.
Si parte dal presupposto che l‘affitto che viene pagato per una casa popolare è decisamente più basso di quello delle case private. Il prezzo mensile si basa sui redditi annuali degli assegnatari, che vanno aggiornati di anno in anno.
Ma cosa c’entra tutto ciò con l’acquisto di una casa? Semplice. Anche gli appartamenti destinati ad uso popolare possono diventare di proprietà. Dopo diversi anni l’ente che li gestisce può proporre agli inquilini in regola con i pagamenti un prezzo di riscatto. Così facendo si assume la completa proprietà.
Naturalmente la spesa finale è di gran lunga più contenuta di quella che si sostiene usualmente per un’abitazione privata. Non è raro che ciò possa avvenire nell’ordine di 25.000/30.000 euro. Ovviamente incidono alcuni fattori come la dimensione della casa, la regione in cui è collocata e i bandi periodici emanati da Regioni e Comuni.
Il diretto interessato dal canto suo deve solo continuare a pagare la cifra mensile (alle volte leggermente maggiorata) per un determinato numero di anno, dopo di che la casa è sua. Il tutto senza l’ausilio di nessuna banca e senza dover fornire alcun tipo di garanzia.