Entro un mese è prevista la modifica della normativa inerente gli autovelox. Ecco quale scenario potrebbe palesarsi per gli automobilisti
Onde evitare spiacevoli ed inaspettate multe è bene conoscere le regole previste dalla nuova disposizione in materia di circolazione.
Periodo piuttosto frenetico per quanto concerne le regole riguardanti l’autovelox. Il prossimo mese potrebbe lasciare in dote delle novità piuttosto importanti per coloro che si mettono spesso alla guida.
Lo strumento di controllo dell’alta velocità ha fatto capolino a partire dai primi anni 2000 e ha contribuito alla diminuzione degli incidenti attraverso la convalida di multe spesso e volentieri salate.
Per questo gli automobilisti prima di schiacciare il piede sull’acceleratore ci pensano su due volte, anche perché si va in contro anche al rischio della decurtazione dei punti dalla patente.
In diversi frangenti ci sono state delle contestazioni, che però non hanno portato all’esito sperato. In virtù di ciò è bene adeguarsi al codice della strada, anche perché al di là dei fattori meramente economici, l’aspetto più importante è la sicurezza degli utenti. Ci sono in ballo vite umane, il che non è un fattore propriamente secondario.
Stando alla normativa numero 4007/2022 emessa dalla Cassazione, è obbligatoria la segnalazione preventiva da parte delle forze dell’ordine. Secondo l’articolo 142 comma 6-bis, ciò deve avvenire sia per postazioni fisse, sia per quelle mobili.
L’ancora di salvataggio per gli utenti della strada potrebbe essere la tanto cara tecnologia. Esistono infatti diverse applicazioni che possono rilevare la presenza dei dispositivi di controllo in strada. Tra le più note ed efficaci si possono annoverare:
Naturalmente bisogna anche imparare ad utilizzarle per far sì che possano essere realmente delle alleate contro i tanto temuti autovelox. In ogni caso è bene tenere a mente che questi possono essere posizionati soltanto in strade extraurbane o laddove ci sia un percorso pericoloso che renda necessario far ridurre la velocità. È inoltre tassativa la presenza dell’agente, anche se questa non sempre è possibile per via del fatto che queste apparecchiature ultimamente sono spesso gestite da società terze.