Occhio a un nuovo tentativo di truffa che sfrutta il nome dell’Inps e che rischia di far cadere in molti nella trappola. Ecco cosa sta succedendo.
L’istituto nazionale di previdenza sociale invita a prestare attenzione ad una finta mail che sta circolando in questi giorni. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
A partire dagli smartphone, passando per il PC, fino ad arrivare al tablet, sono davvero tanti i dispositivi a nostra disposizione grazie ai quali poter comunicare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo con amici, parenti e aziende. Dei servizi indubbiamente utili, che possono presentare, però, in alcuni casi anche delle insidie.
Lo sa bene l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che a tal proposito invita a prestare attenzione ad una finta e-mail che sta circolando in questi giorni e che rischia di far cadere in molti nella trappola. Ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Nonostante il difficile periodo storico in cui ci ritroviamo a vivere i truffatori non si fermano mai, tanto che, purtroppo, sono davvero tanti i tentativi di truffa a cui bisogna prestare la massima attenzione. Ne è un chiaro esempio un recente tentativo di raggiro che sfrutta il nome dell’Inps e che viene messo in atto attraverso l’invio di finte e-mail il cui mittente sembra essere il noto istituto.
Come è possibile intuire, però, nella realtà dei fatti non è così. A lanciare l’allarme è lo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che a tal proposito invita a prestare attenzione a dei nuovi tentativi di truffa che vengono attuati, come già detto, attraverso delle finte e-mail o sms. Stando a quanto reso noto con un comunicato dello scorso 24 febbraio 2022, infatti:
“Stanno circolando in rete false e-mail, inviate da un indirizzo di posta elettronica
apparentemente riconducibile all’Istituto e recanti la firma di un Direttore INPS. Nella
mail si comunica al contribuente che una sua domanda non è stata accolta per
mancanza di documentazione e lo si invita a “prendere visione della documentazione
esaustiva riguardante la sua richiesta e il provvedimento, entrambi presenti nell’archivio
allegato e scaricabile nella presente e-mail”“.
Peccato che proprio cliccando sull’allegato in questione si cade nella trappola, in quanto si finisce per installare un malware sul proprio dispositivo. Il malware, è bene ricordare, si presenta come un software dannoso che una volta installato permette ai truffatori di agire indisturbati, accedendo a numerose informazioni personali come dati sensibili e password.
Tra questi, ove presenti, anche quelle per accedere alla propria home banking, attraverso cui riescono a svuotare il conto del malcapitato di turno. Proprio per questo motivo l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale invita a diffidare di questo tipo di comunicazioni. A tal proposito è bene ricordare che l’istituto non provvede mai all’invio di messaggi con allegati da scaricare o link da cliccare.