Come fa la salmonella a contaminare il cioccolato? Entriamo quindi nei dettagli per vedere assieme quanto è stato evidenziato da un recente studio.
In seguito al richiamo di diversi prodotti Kinder, un recente studio ha posto l’attenzione sui casi di salmonella nel cioccolato. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Ideale per deliziare il palato sia di grandi che di piccini, il cioccolato è da sempre in grado di donare un momento di dolcezza. Perfetto in ogni occasione, di recente ha destato particolare interesse la decisione di Ferrero di estendere il richiamo in Italia di altri prodotti per il rischio di eventuale contaminazione da Salmonella.
Una situazione che non può passare di certo inosservata, per cui sorge spontanea una domanda: come fa la salmonella a contaminare il cioccolato? Entriamo quindi nei dettagli per vedere assieme quanto è stato evidenziato da un recente studio che ha voluto porre l’attenzione proprio su questo problema.
Kinder Ferrero, come fa la salmonella a contaminare il cioccolato? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Come fa la salmonella a contaminare il cioccolato? Una domanda che in molti si sono inevitabilmente posti dopo i recenti richiami da parte della Ferrero di diversi prodotti provenienti dallo stabilimento di Arlon, in Belgio.
Ebbene, a fornire delucidazioni in merito ci ha pensato l’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio, ovvero BfR, che ha posto l’attenzione sui casi di salmonellosi legati al cioccolato che hanno avuto luogo, seppur raramente, nel corso degli ultimi anni.
In particolare è bene ricordare che la Salmonella può essere rinvenuta in diversi cibi. “Gli alimenti ad alto rischio sono in particolare la carne cruda o poco cotta e i prodotti che ne derivano, le uova non trattate termicamente e prodotti a base di uova e alimenti vegetali. Tuttavia, anche gli alimenti grassi come il cioccolato, che sono contaminati dalla salmonella, possono scatenare un’infezione“.
Ponendo l’attenzione sul cioccolato in particolare, inoltre, sottolinea che “Con il cioccolato, anche piccole quantità di germi possono essere sufficienti a causare una malattia“. Questo in quanto, come spiegato dagli esperti, le Salmonelle possono rimanere a lungo nel cioccolato in quanto protette dai grassi.
Una volta mangiato il cioccolato consumato, i batteri transitano nello stomaco, per poi raggiungere l’intestino e scatenare un’infezione. La salmonella d’altronde, è bene ricordare: “può sopravvivere nel cioccolato per diversi anni. A causa del basso contenuto di acqua del cioccolato e dell’effetto protettivo del grasso, ha un’elevata resistenza al calore”.