Alcuni esemplari di moneta possono rispecchiare fedelmente ciò che di un paese in un certo senso si può apprezzare.
E’ possibile attraverso una semplice moneta far veicolare una idea, una immagine non fissa capace simboleggiare in qualche modo, quanto più possibile l’anima del paese che di fatto l’ha prodotta. In molti casi, certo, è possibile, molto più di quanto si possa immaginare. Chiaramente però la cosa non riesce a tutte allo stesso modo, qualcuna alla fine riesce ad entrare come dire, nella storia, altre no.
Abbiamo visto come nel corso dei decenni alcune monete riescano insomma a collocarsi nel giro di non troppo tempo tra le vette del collezionismo mondiale. Possiamo osservarlo ogni volta che sul web o in televisione o magari su riviste particolari si fa riferimento al collezionismo di monete ed a particolari dinamiche che lo caratterizzano. Gli esempi in questo caso effettivamente si sprecano. La stessa nostra Italia, con la sua vecchia moneta, la lira, è stabilmente tra i primi posti per quel che riguarda le monete più ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
Gli esemplari più noti della vecchia lira oggi sono battuti ad aste oppure venduti singolarmente attraverso le varie piattaforme web per migliaia e miglia di euro. Oggi ci troviamo in una situazione assolutamente diversa. Con la nuova moneta continentale, l’euro e la sua relativa giovane età chiaramente il discorso per certi versi complicano. Esistono esemplai che valgono molti soldi, certo, ma spesso sono molto rari e di conseguenza reperirli è davvero difficile. Esistono poi altri esemplari con caratteristiche decisamente particolari.
Negli ultimi tempi, con l’introduzione per l’appunto della moneta unica comunitaria si è entrati una specifica ottica per quello che riguarda ad esempio il conio delle monete di utilizzare un taglio specifico per quelle che sono considerate vere e proprie monete commemorative, celebrative insomma. Personaggi illustri di un particolare paese, eventi che hanno caratterizzato o caratterizzeranno il racconto di quei luoghi. E’ cosi, grazie a certe decisioni che oggi possiamo riscontrare il valore di numerosi esemplari da 2 euro, è quello il taglio entrati ormai nella storia recente di questa moneta.
Un esempio celebre è rappresentato dall’esemplare coniato nel 2007 nel Principato di Monaco per commemorare la scomparsa della principessa Grace Kelly avvenuta 25 anni prima nel 1982. Una moneta unica ne suo genere con il profilo della principessa tanto amata coniata in poche migliaia di copie, tutte destinata al mercato dei collezionisti. Il suo valore, oggi, in ottime condizioni di conservazione è di parecchie migliaia di euro.
Bimetallica, esterno nichel interno in ottone e in rame. Sei stelle a cinque punte ed il numero 2 riprodotto per sei volte. Diametro di 25,75 mm un peso di 8,5 grammi. Coniato con una tiratura che supera abbondantemente i tre milioni di esemplari. Dante tiene nella mano sinistra un libro aperto, nell’immagine su uno dei due lati montagna del Purgatorio è tratta da un dipinto di Domenico di Michelino intitolato “Allegoria della Divina Commedia” esposto in Santa Maria del Fiore a Firenze. La moneta è stata di fatto realizzata da Maria Carmela Colaneri con il celebre ritratto di Dante, presente nel Parnaso di Raffaello Sanzio ai Musei Vaticani.
Moneta non di certo rara e che con un valore attuale che non supera di moltissimo quello nominale. 10/12 euro di valore, oggi per l’esemplare coniato nel 2019. L‘Istituto Poligrafico e la Zecca di Stato hanno inoltre provveduto a commercializzarne una versione full package. L’esemplare in questione è stato in vendita fino a poco tempo fa a soli 18 euro sul sito ufficiale della stessa Zecca. Oggi quella stessa versione vale il doppio e c’è da giurarci che tra 10 o 20 anni varrà molto, molto di più. Monete insomma che hanno fatto e faranno la storia, per la gioia degli appassionati e dei collezionisti di tutto il mondo.