Le domande di accesso al Bonus Psicologo potrebbero partire a breve. Secondo le indiscrezioni anticipate dal Ministero della Salute la piattaforma dedicata è pronta per essere attivata.
In attesa del Decreto Mef-Salute conosciamo meglio il Bonus Psicologo basandoci su alcune indicazioni date dal ministro Speranza.
Da mesi si attende l’attivazione della piattaforma su cui inoltrare la richiesta di accesso al Bonus Psicologo. L’attesa, forse, è quasi al termine dato che il ministro Roberto Speranza ha rivelato che il portale è in fase di apertura. Le previsioni preannunciano l’arrivo di numerose domande dato che la pandemia ha causato problemi psicologici in tante persone. La paura della malattia, le perdite umane, le restrizioni e le limitazioni alle azioni personali, il distacco sociale, il Covid 19 ha scatenato molto più di una pandemia. Ha modificato la vita di ogni singola persona, spezzato legami e abitudini acquisite dall’infanzia e ha impedito ai più piccoli di vivere pienamente la fase della socializzazione. Gli adolescenti sono le principali vittime della diffusione del Covid così come i cittadini di età compresa tra i 40 e i 60 anni. Qual è la conseguenza? Il numero di persone che avranno bisogno di sedute di psicoterapia crescerà a dismisura ma non tutti potranno permettersele.
Il Bonus psicologo verrà erogato sotto forma di voucher dal valore fino a 600 euro. L’INPS attiverà la piattaforma per l’inoltro delle domande e procederà, poi, con l’erogazione della somma spettante per la prestazione fornita agli iscritti all’Ordine degli psicologi che hanno accettato di far parte dell’iniziativa. Ciò significa che i beneficiari del Bonus non dovranno versare alcuna somma come anticipo né oneri aggiuntivi.
I fondi stanziati dal Governo sono 20 milioni di euro da destinare alle strutture sanitarie (10 milioni di euro) e agli psicologi sotto forma di voucher (altri 10 milioni di euro). Ogni voucher avrà un valore massimo di 600 euro per sostenere dodici sedute di psicoterapia il cui costo singolo si aggira intorno ai 50 euro. L’importo verrà stabilito in base all’attribuzione del cittadino ad una fascia ISEE specifica al fine di aiutare economicamente soprattutto chi ha un reddito non elevato. Non sono ammessi alla misura coloro che hanno un ISEE superiore a 50 mila euro.
Per accedere alla misura occorrerà inoltrare domanda utilizzando la piattaforma che l’INPS, a breve, attiverà. I dettagli della modalità di invio della richiesta verranno elencati nel Decreto di prossima uscita. Solo allora si scopriranno- o verranno confermati – i requisiti di accesso, l’entità precisa del contributo, come procedere con l’inoltro della domanda. Tra le indiscrezioni emerse è stato reso noto che il cittadino potrà scegliere liberamente il professionista da cui recarsi (a condizione che sia tra coloro che hanno accettato l’iniziativa) senza dover anticipare soldi e oneri.