Ferrero ha pubblicato online la lista degli ovetti Kinder oggetto di richiamo alimentare per rischio salmonella. Come scaricarla per non danneggiare la salute.
I lotti Kinder a rischio salmonella stanno diventando sempre più numerosi. Per arginare il pericolo di un’assunzione involontaria, Ferrero mette a disposizione la lista dei prodotti ritirati.
La preoccupazione tra i consumatori non diminuisce. Sebbene in Italia non sia stato riscontrato alcun caso di assunzione di prodotto Kinder contaminato – è in corso la valutazione di un unico episodio – la paura di avere acquistato un articolo oggetto di richiamo alimentare è alta. Come più volte è stato ribadito negli ultimi giorni, gli ovetti ritirati sono quelli prodotti nello stabilimento della Ferrero di Arlon, in Belgio. Dopo il riscontro di diversi ricoveri di bambini per salmonella, l’azienda ha precauzionalmente predisposto il ritiro dei lotti di produzione Kinder in diversi paesi europei, Italia compresa. Le indagini sono in corso per appurare la causa del disagio e lo stabilito è momentaneamente chiuso in attesa di capire come il batterio abbia contaminato la cioccolata tanto amata da grandi e piccini. Ad oggi sono stati segnalati 150 casi di contaminazione ma dopo i richiami della Ferrero si spera che nessun altro episodio venga riportato.
Regno Unito e Irlanda sono stati i Paesi maggiormente colpiti dall’allarme della contaminazione da salmonella degli ovetti Kinder della Ferrero. I richiami sono arrivati, però, anche in Italia e hanno riguardato specifici lotti prodotti nello stabilimento di Arlon. La Ferrero ha comunicato il ritiro del cestino di Kinder Sorpresa con sei ovetti a tema Pulcini; tutti i lotti dei Kinder Schoko Bons (praline di cioccolato con all’interno una crema); l’uovo Kinder Gran Sorpresa Maxi da 100 grammi con Puffi e Miraculous.
L’invito per tutti gli esercenti è stato di togliere i prodotti a rischio dagli scaffali mentre ai consumatori è stato consigliato di controllare gli acquisti effettuati e di non mangiare le uova di cioccolata nel caso in cui siano state prodotte in Belgio. Bisognerà restituire l’articolo al punto vendita in modo tale da richiedere il rimborso del prezzo corrisposto. In questi casi non è necessario presentare lo scontrino d’acquisto.
La salmonellosi ha chiari sintomi gastrointestinali. Vomito, crampi addominali, diarrea, disidratazione corporea, febbre alta sono le conseguenze più note della contaminazione. Un ingente perdita di liquidi può portare al ricovero soprattutto tra i bambini più piccoli ed esili o tra le persone fragili. I sintomi possono manifestarsi fino a 72 ore dall’ingestione del prodotto contaminato. Agire con tempestività è fondamentale per evitare conseguenze più drammatiche. Ecco perché è importante accedere al sito ufficiale della Ferrero e visualizzare la lista intera dei lotti di prodotto a rischio che sono stati ritirati dagli scaffali per precauzione.