L’attesa è finita, dal 12 aprile 2022 si parte con la quarta dose di Vaccino Covid. Quali sono le categorie direttamente interessate
Il Ministero della Salute ha reso note inoltre anche le modalità di somministrazione. Andiamole a scoprire in maniera dettagliata.
La fase più critica della pandemia sembra essere alle spalle, almeno per quanto riguarda il numero di ricoveri in ospedale. Nonostante ciò è stata comunque disposta la somministrazione della quarta dose di vaccino, che però è bene rammentare non è prevede nessun tipo di obbligo.
Vediamo dunque in quali casi è fortemente consigliata e quali sono le modalità di inoculazione in base a quanto dichiarato dal Ministero della Salute. A tal proposito avevano già proferito parola l’Aifa, l’Agenzia europea del farmaco (Ema) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Vaccino Covid, quarta dose: chi deve necessariamente sottoporsi all’inoculazione
Dunque, il secondo booster è previsto per gli over 80, per gli ospiti delle Rsa e per i soggetti fragili dai 60 anni in su. La decisione è stata presa per consolidare la protezione conferita dai vaccini e per il principio di massima precauzione, che deve tener conto del pericolo non ancora scampato.
Per quanto concerne i tempi, la raccomandazione e di effettuare la quarta dose del vaccino ad un intervallo minimo di 120 giorni dalla prima dose di richiamo. Il Ministero della salute ha specificato al contempo che non va fatta ai soggetti che hanno contratto l’infezione successivamente alla terza dose.
Inoltre è stata ribadita la priorità di mettere in massima protezione tutti coloro che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo e per i quali è stata già ribadita l’assoluta importanza. Soprattutto nel caso di chi è alle prese con patologie e che fa più fatica ad avere una risposta immunitaria in seguito al vaccino.
Dunque, almeno allo stato attuale per tutto il resto della popolazione non si pone il problema. Naturalmente esiste sempre la possibilità di poterlo fare per pura scelta personale. D’altronde si va sempre più verso questa direzione, dove ognuno deve prendere le decisioni in base alle proprie esigenze e ai propri timori.