Ci sono storie che spesso rischiano di finire nel dimenticatoio. Per fortuna un mercato attivo e tanta passione rendono il tutto impossibile.
Il mercato dei collezionisti di qualsiasi oggetto, esemplare si parli nasconde sempre sorprese che spesso nemmeno riusciamo ad immaginare. Nella maggior parte dei casi però la stessa passione dei collezionisti fa si che certi esemplari diventino letteralmente immortali. Monete, banconote e francobolli tengono con il fiato sospeso milioni di collezionisti.
Generalmente ci troviamo di fronte a contesti che vanno ad esaltare generalmente trattandosi di collezionismo monete e banconote. E’ li che spesso si concentra la nostra attenzione andando a scovare pezzi pregiati, esemplari di enorme valore. In tutto ciò un mercato sempre vigile e attivo capace di condizionare le scelte di milioni e milioni di appassionati in ogni parte del mondo. Non dimentichiamo però tutto ciò che si può collezionare ed uno dei contesti più prestigiosi ed affascinanti, quello dei francobolli.
In questo specifico settore viviamo bene o male le stesse logiche che spesso troviamo in quello di monete e francobolli. Date particolari, celebrazioni, commemorazioni ed occhio sempre vigile sugli errori di stampa. In alcuni casi, possiamo trovarci di fronte ad esemplari davvero unici che caratterizzano la storia stessa dei paesi produttori. Valutazioni a cinque zeri che vanno a consacrare esemplari che letteralmente fanno impazzire ancora oggi i collezionisti di ogni angolo del pianeta, disposti a tutto pur di impreziosire la propria collezione.
Il francobollo che vale un’auto usata: il Basel Dove e la sua suggestiva storia
Il sogno proibito di ogni collezionista o semplice appassionato è quello di ritrovarsi in casa, chiaramente a sua insaputa uno dei pezzi pregiati capaci di infiammare i desideri di ogni collezionista che si rispetti. Pezzi unici scanditi da storie ultracentenarie nate in paesi lontani e per questo chiaramente ancora più suggestivi. La storia dei francobolli infatti viene da molto lontano, dalla Gran Bretagna per la precisione, siamo nel 1840. Rowland Hill, diede vita al primo esemplare per la corona britannica della regina Vittoria.
Nelle prime sue versioni il francobollo aveva contorno liscio e non caratterizzato dagli attuali “denti”. Proprio da quel periodo storico arriva uno degli esemplari più preziosi in assoluto. Il Basel Dove, stampato nel 1845 a Basilea, un tiratura molto bassa, 41mila esemplari in tre anni ha fatto si che l’esemplare negli anni sia stato valutato a prezzi man mano sempre crescenti. L’immagine riportata è quella di una colomba bianca (dove in inglese) che tra il becco stringe una lettera. In questo caso specifico, ad oggi per un esemplare per cosi dire pulito, senza timbri ne altro parliamo di una valutazione di circa 10mila euro.
Non è tutto però, perchè in alcuni casi, in particolari condizioni si potrebbe arrivare tranquillamente anche a 18mila euro, considerando sempre le particolari condizioni di conservazione e quant’altro. Collezionisti di tutto il mondo insomma attentissimi alle evoluzioni del mercato in questo senso. Esemplari unici che possono davvero cambiare la vita ed il prestigio delle collezioni che i singoli appassionati posseggono. Il tutto per una passione difficile da raccontare, da razionalizzare.
Il web, la rete, oggi più che mai aiutano gli appassionati a farsi largo tra i pezzi più pregiati attualmente in circolazione. Passione insomma capace di divenire anche un ottimo affare considerando alcune valutazioni. La possibilità di accedere ad esempio ad aste on line o a piattaforme di vendita capaci di arrivare a chiunque rappresenta certo oggi un enorme vantaggio. Gli appassionati tutti, insomma hanno nel vero senso della parola l’imbarazzo della scelta. Collezionare francobolli è una sorta di missione di vita ormai. Fascino, emozione, prestigio, ogni cosa al posto giusto nel proprio prezioso raccoglitore.