Ecco quali sono i gelati ritirati dai frigoriferi dei supermercati in questa fase e per quali motivi è stata presa questa drastica decisione
È bene comprendere anche quali sono i marchi e i lotti incriminati da cui è bene tenersi alla larga per evitare ripercussioni per la propria salute.
L’arrivo dei primi caldi fa subito scattare la voglia di un bel gelato. Per questo molte famiglie fanno scorta in questa fase per poi ritrovarseli per l’occorrenza. In questi ultimi giorni però è scattata l’allerta per alcuni gelati reperibili al supermercato e spesso e volentieri gettonati.
Le catene Decò e Unes hanno infatti segnalato il richiamo da parte del produttore di alcuni lotti di gelati Twix, Bounty e M&M’s di Mars. Andiamo ad analizzare meglio la situazione per comprendere a quali rischi si va in contro.
Marchi e lotti gelati ritirati: cosa è stato rinvenuto al loro interno
All’interno dei suddetti gelati è stata riscontrata la presenza di ossido di etilene superiori ai limiti di legge in uno degli ingredienti utilizzati per la realizzazione. Un provvedimento che arriva nove mesi dopo il richiamo di numerosi prodotti a marchio Mars (Snickers, Twix, Bounty e M&M’s) per i medesimo motivo.
Nel dettaglio, ecco i prodotti e i lotti di gelati in cui sono state riscontrate le anomalie:
- Twix Ice Bar in confezioni singole da 40 grammi con il termine minimo di conservazione (Tmc) 31/07/2022 (EAN 5000159484657),
- Twix Ice Bar da 6 pezzi da 34,2 grammi ciascuno, con i Tmc 31/04/2022 e 31/07/2022 (EAN 5000159484695),
- Bounty Ice Bar, in confezioni da 6 pezzi da 39,1 grammi ciascuno, con il Tmc 31/05/2022 (EAN 5000159483063),
- M&M’s Choco Ice Bar, confezioni da 4 pezzi da 63 grammi ciascuno con Tmc 31/05/2022 (EAN 5000159500678).
Tutti i gelati richiamati sono stati tutti prodotti da Mars Wringley Confectionery France nello stabilimento di route de Saverne, a Steinbourg in Francia. A titolo precauzione Mars Italia ha espressamente invitato i clienti a non consumare i gelati segnalati. Per qualsiasi tipo di informazione a riguardo è possibile chiamare il servizio consumatori al numero 800 303130. Una vicenda non propriamente rosea, che però è stata portata alla luce per tempo. In questo modo è possibile prevenire spiacevoli conseguenze per i possibili avventori.