Modello 730 precompilato accettato e inviato senza modifiche: cosa succede? Scopriamolo.
In gergo, ‘accettare’ la dichiarazione significa poter contare sul vantaggio di un’esenzione dai controlli formali. Ciò vale pur restando la facoltà, per il Fisco, di controllare la sussistenza delle citate condizioni soggettive, che consentono le detrazioni e le agevolazioni per i contribuenti.
Notiamo, in particolare, che il modello 730 è considerato “accettato” se:
In particolare, sulla scorta delle norme vigenti, le operazioni che seguono sono considerate rientranti nella seconda ipotesi appena menzionata:
Ricordiamo ancora che, accettando la dichiarazione divengono definitivi gli eventuali crediti, che non saranno sottoposti a controlli preventivi, ma piuttosto saranno rimborsati in via diretta.
In questo articolo abbiamo visto l’argomento dei controlli del Fisco se operati nel caso di invio senza modifiche della dichiarazione precompilata. Ma che cos’è in sintesi quest’ultima? Ebbene, la dichiarazione precompilata costituisce una vera e propria una rivoluzione nel rapporto tra Agenzia delle Entrate e contribuenti.
Grazie ad essa infatti è il Fisco a raccogliere i dati, elaborarli, per inviare al contribuente la dichiarazione dei redditi, appunto già compilata. Il contribuente semplicemente dovrà preoccuparsi di verificare l’esattezza e la completezza dei dati riportati nel documento da consegnare annualmente.
Non vi sono dubbi a riguardo. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata con vari dati già inclusi: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e non solo.
Come opportunamente segnalato nel sito web dell’Amministrazione finanziaria, chi accetta online il 730 precompilato senza immettere modifiche, non dovrà più mostrare le ricevute che comprovano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali da parte del Fisco.