Legge 104 e bollo auto, l’esenzione non è automatica ma va richiesta. Scopriamo come procedere per non perdere l’occasione di risparmio.
I titolari di Legge 104 o i caregiver devono inoltrare domanda per ottenere l’accesso all’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. Vediamo come fare.
La Legge 104 consente l’accesso a diverse prestazioni economiche e assistenziali. I destinatari sono le persone con invalidità cognitive, motorie o psicologiche ma anche i caregiver, ossia i soggetti che assistono familiari con disabilità. Le misure da richiedere, come detto, sono numerose e di differente tipologia. E’ possibile ottenere sconti sull’acquisto di televisori, pc e tablet oppure sul pagamento del Canone Rai così come è possibile richiedere l’esenzione dal versamento del bollo auto. Occorre, però, inoltrare apposita domanda correlata di tutta la documentazione necessaria per dimostrare il diritto alla prestazione.
Per poter richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto occorre inviare la documentazione che attesti la disabilità per ridotte capacità motorie oppure l’utilizzo dell’auto da parte di un caregiver per trasportare una persona non vedente o ipovedente. Ecco per quale motivo l’esenzione non è automatica essendo un titolare di Legge 104. Sono considerati esenti solamente i cittadini che soddisfano i requisiti prima citati. Si aggiungono alla lista, poi, le persone affette da sordità, da problemi psichici o mentali e tutti i soggetti con pluriamputazioni. Concludiamo, poi, con la certificazione di disabilità grave, un’invalidità che limita in modo grave le capacità motorie dell’interessato.
Se si è in possesso di una certificazione valida per poter ottenere l’esenzione dal bollo auto si potrà procedere con l’inoltro della domanda accedendo al portale dell’INPS.
Per inoltrare domanda di esenzione dal pagamento del bollo auto, il richiedente dovrà essere in possesso di particolari modelli di auto. Sono ammessi i veicoli per il trasporto promiscuo e per trasporto specifico come le motocarrozzette e i motoveicoli per trasporti specifici e per trasporto promiscuo a condizione che rispettino altri requisiti. Parliamo per i veicoli nuovi o usati a benzina di una cilindrata fino a 2.000 cm cubici e per i veicoli diesel di una cilindrata di 2.800 cm cubici.
E’ importante sapere, poi, che la richiesta di esenzione può essere inoltrata solamente per un veicolo a famiglia. Se si è proprietari di più mezzi occorrerà scegliere quello per cui fare domanda di esonero. Solo in caso di vendita o rottamazione del veicolo sarà possibile trasferire l’esenzione ad un’altra auto di proprietà.