I pagamenti INPS del mese di aprile 2022 sono in arrivo. Scopriamo le date da segnare sul calendario per l’erogazione di RdC, Assegno Unico, pensioni e Naspi.
Alcuni versamenti sono già stati erogati, altri sono previsti per la settimana in corso e altri ancora verso la fine del mese. Data per data vediamo quando si otterranno i soldi spettanti.
Ogni mese l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale corrisponde ai beneficiari determinati importi in relazione alla prestazione a cui hanno accesso. Le misure erogate sono diverse ma caratterizzate da uno scopo comune, sostenere economicamente le famiglie. La platea di destinatari può essere più o meno ampia a seconda dei requisiti di accesso al beneficio. Ci sono misure dedicate solamente a chi ha un ISEE basso – come il Reddito di Cittadinanza – e prestazioni rivolte anche a chi ha un ISEE superiore a 40 mila euro – come l’Assegno Unico. Cambia, poi, la data prevista per l’erogazione della somma spettante. Vediamo quando cadono i pagamenti del mese di aprile 2022 per capire se le festività pasquali interferiranno a favore dei cittadini oppure no.
Uno dei pagamenti più attesi riguarda il Reddito di Cittadinanza. La prestazione viene solitamente corrisposta con tempistiche differenti in base ai percettori. Il giorno 15 del mese è la data prevista per chi riceve la ricarica la prima volta, per chi ha rinnovato l’accesso alla misura dopo 18 mesi e per tutti i cittadini che devono ricevere gli arretrati. Il giorno 27, invece, è la data di erogazione della somma spettante per tutti gli altri percettori.
Ad aprile, come accennato, ci sono le festività pasquali. Nello specifico Pasqua sarà il 17 aprile e Pasquetta il 18. Ciò significa che le opzioni da considerare sono due. L’INPS potrebbe anticipare l’erogazione verso il 13 aprile in modo tale da aver concluso i pagamenti per la domenica di Pasqua oppure spostare i versamenti delle ricariche al 19 del mese. Nessuna notizia ufficiale ha confermato, ad oggi, l’una o l’altra alternativa. Una comunicazione, però, è stata fatta dall’INPS e riguarda i percettori che non hanno ricevuto la ricarica del mese di marzo. Il recupero potrebbe essere partito già da ieri, 4 aprile, con quella che è stata definita “ricarica straordinaria” fatta di tagli, ricalcoli e arretrati.
La mensilità del mese di marzo dovrebbe essere stata erogata a tutti i percettori ed ora si pensa all’erogazione del mese di aprile. In questi giorni finiranno di essere versate le quote in ritardo dell’Assegno Unico Universale e poi si inizierà a corrispondere la nuova mensilità. Le date plausibili sono quelle dopo Pasqua, dal 19 in poi. Certo sarebbe una bella sorpresa per i cittadini assistere all’erogazione prima della festività, intorno a metà mese.
Arriverà nel mese in corso l’erogazione dell’importo legato all’Assegno Unico per i percettori del Reddito di Cittadinanza in contemporanea con la ricarica, uno/due giorni dopo al massimo. Allo stesso modo, ad aprile dovrebbero concludersi i pagamenti dell’Assegno temporaneo con l’ultima prestazione dovuta con riferimento al mese di febbraio.
Con la fine dello stato di emergenza si conclude l’erogazione in anticipo delle pensioni. Poste Italiane ha deciso di ritornare ai tempi pre-pandemia e di ricominciare a versare le somme spettanti dal giorno 1 del mese. Si manterrà, però, la turnazione alfabetica per evitare assembramenti fuori dagli Uffici Postali. Secondo la suddivisione, oggi e domani dovrebbero essere i giorni conclusivi con i pagamenti per i pensionati il cui cognome inizia dalla N alla R (oggi 5 aprile) e dalla S alla Z (domani 6 aprile).
Concludiamo con un’ultima misura, la Naspi ovvero l’indennità di disoccupazione. Le prime elaborazioni sono iniziate lo scorso 1° aprile e ciò significa che i prime pagamenti cominceranno ad arrivare intorno al giorno 8 aprile. La data precisa dell’erogazione potrà essere visualizzata dal percettore della prestazione accedendo al Fascicolo Previdenziale del Cittadino.